don Marco Pozza โ€“ Commento al Vangelo di domenica 11 Febbraio 2024

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Se tu mi tocchi

Perso per perso, tanto valeva tentare il tutto per tutto. Di tornare a bussare alla porta dellโ€™uomo, perรฒ, non รจ che quel maledetto lebbroso provasse granchรจ voglia: โ€œSmettila di ritornare nello stesso punto dove hai perduto la serenitร โ€ gli avrร , forse, suggerito la madre o il padre. Che, cโ€™รจ da crederci, avranno sofferto piรน del loro figliolo la crudeltร  di quella malattia che scarnificava il corpo svuotando del tutto anche lโ€™anima, il cuore, i sentimenti.

Lui, dโ€™altro canto, si era fatto convinto, in caso di ovvietร , di rompere gli schemi: โ€œDicono che quellโ€™uomo non si vergogni di alcuno โ€“ pensรฒ tra sรฉ, pensando al Rabbรฌ che stava facendosi notare in quelle zone -: se davvero รจ cosรฌ, o la vร  o la spaccaโ€. La cosa piรน ovvia era quella di non avvicinarsi a quellโ€™Uomo ramingo: non tanto per Lui, quanto per non infastidire quella ciurma di amici che, senza accorgersi, amava proteggerlo al punto che quasi lo consideravano proprietร  privata. Da non disturbare con richieste di bassa lega, pretese inutili, implorazioni che si sapeva giร  anticipatamente dove avrebbero portato.

Invece, paff! Il lebbroso prende il coraggio a quattro mani e, invece che nascondersi dal mondo, si avvicina a piรน non posso alla Luce piรน potente che si sia mai piรน accesa nel mondo: ยซVenne da Gesรน un lebbroso, lo supplicava in ginocchio e gli diceva: โ€œSe vuoi puoi purificarmiโ€!ยป Cosรฌ cencioso, slabbrato, sbrindellato dal male infame: fregandosene delle occhiatacce tuttโ€™attorno. Dโ€™altra parte, chissร  che cosa avrebbe scoperto di meraviglioso Cristoforo Colombo se, quella volta, lโ€™America non gli avesse sbarrato la strada. Bloccando la sua esplorazione.

รˆ uno straccione quel lebbroso, ma lโ€™educazione non gli manca: ยซSe vuoiยป premette alla sua richiesta al Cristo. Come dirgli: โ€œSe tu non vuoi, non fa nulla: ti capisco, รจ da una vita che il mondo mi evita. Sono abituato ad essere vomitato dagli occhi. Se non tu puoi โ€“ perchรจ fai brutta figura โ€“ non tโ€™impensierire. Grazie anche solo per non avermi sputato in faccia!โ€

Verrebbe da dire, se non avesse la pellaccia che ha, che sta rischiando davvero la pelle nellโ€™avvicinarsi cosรฌ tanto alla Luce. Non cโ€™รจ disobbedienza piรน grande, per chi dalla legge รจ condannato allโ€™oblio, di avvicinarsi ad una fonte di luce. โ€œPerso per perso, tanto vale provare il tutto per tuttoโ€ pensa lui. Ha ragione: ยซ(Gesรน) ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccรฒยป.Non gli dร  una pacca sulla spalla, non gli regala nemmeno la carezza piรน affettuosa mai donata: lo tocca. E il tocco ha una memoria: quando ti toccano le mani giuste, senti tutta la bellezza del tuo corpo.

ร‰ roba rara lโ€™essere toccati senza venire offesi. Ai discepoli che lo stanno guardando forse di sbieco, senza usare parole Cristo sta chiedendo loro di prendere appunti: โ€œOgni giorno dovreste spingervi a toccare qualcuno dโ€™intoccabile per poter dire dโ€™essere stati toccati da meโ€. Per Cristo non ci sarร  mai nessuna pace possibile se prima non si andrร  a vivere nella pelle dellโ€™altro. Non ci sarร  nessuna pace per entrambi.

Lo sposalizio, insomma, si fa: ยซโ€œLo voglio, sii purificatoโ€!ยป Non sโ€™accorge, la gente, del matrimonio in atto tra il lebbroso e Dio in persona: โ€œVuoi tu, Marco, prendere con te Lavinia tua sposa?โ€ Con annessa risposta: โ€œSรฌ, lo voglioโ€. Ecco le motivazioni del loro patto nuziale: ยซNon passione ci vuole, ma compassione, capacitร  di estrarre dallโ€™altro la radice prima del suo dolore e di farla propria senza esitazioneยป (F. Dostoevskij).

Figurarsi se lโ€™uomo appena guarito riuscirร  a mantenere fede allโ€™unica richiesta fattagli dal suo medico guaritore: ยซGuarda di non dire niente a nessunoยป. La prima cosa che gli riesce di fare รจ di ritornare nelle zone che fino a qualche attimo prima erano, per lui, off-limits e intonare la litania piรน bella che il suo cuore conosca: โ€œDio cโ€™รจ, lโ€™ho incontrato, mi ha guarito. Se potrรฒ essere di aiuto a qualcuno, sono in debito con il buon Dio: venite a me, affaticati e oppressi. E vi farรฒ quello che lui ha fatto a meโ€. Udendolo, vedendolo quel retrogusto di banalitร , che piace a chi non ha assaggiato altro, evapora.

Per gentile concessione di don Marco Pozza โ€“ Fonte

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