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don Manuel Belli – Commento al Vangelo del 8 Ottobre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 10,38-42

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Lettura del Vangelo e commento del testo che la liturgia propone per martedรฌ 8 ottobre 2024.

Buon martedรฌ a tutti. Oggi ascoltiamo nel Vangelo di Luca l’episodio molto celebre di Marta e Maria. Che accolgono Gesรน nella loro casa. Va la pena dare uno sguardo al contesto di questo brano. Ieri abbiamo ascoltato l’episodio del buon samaritano. Oggi Marta e Maria, e poi le istruzioni di Gesรน sulla preghiera e l’agire secondo la caritร . รˆ la preghiera e, in mezzo, questo quadretto di Marta e Maria che cerca di fare armonia tra il pregare e l’agire. Sembra proprio come una composizione di tre quadri che ci offre l’evangelista Luca sull’agire e sulla preghiera cristiana. Leggiamo allora questo che sembra il pezzo centrale di questi tre quadri, di queste tre scene dal Vangelo secondo Luca.

“In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesรน entrรฒ in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitรฒ. Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi. Allora si fece avanti e disse: ‘Signore, non ti importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti’. Ma il Signore le rispose: ‘Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’รจ bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarร  tolta’”.  

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La scena รจ abbastanza chiara. Marta e Maria si trovano in casa con questo gruppo abbastanza numeroso di persone. Marta si dร  da fare per preparare tutto e Maria si siede ai piedi di Gesรน. Attenzione, ci sono dei segni indicatori perchรฉ, di per sรฉ, Gesรน รจ lรฌ anche per essere ospitato. Non รจ che Marta stia sbagliando, perรฒ ci sono alcuni segnali indicatori del cuore, dell’atteggiamento di Marta. Il primo: “era distolta per i molti servizi”. Marta รจ tutta orientata sui servizi, non รจ orientata sull’ospite. รˆ distolta dai servizi. Il problema non รจ il servizio, il problema รจ l’essere distolto quando stai facendo qualcosa che non ti rende piรน presente a ciรฒ che stai facendo. รˆ un rischio che c’รจ nella nostra vita.

Penso tante volte, magari anche per eccesso di bene, รจ che vogliono alcuni genitori ai figli: “Non mi interessa quello che vuole il figlio. Non mi interessano i suoi progetti. Io ho fatto tanto per lui e so io quello che deve fare”. รˆ visto l’essere distolto dalla relazione. Sto facendo tanto per te, faccio tante cose, ma non ti guardo piรน negli occhi, non mi interessa incontrarti. Eh, so giร  chi sei, so giร  ciรฒ di cui hai bisogno. Questo รจ uno dei difetti di Marta. Non รจ una donna poco generosa, ma รจ distolta. Quello che fa lo fa in modo autocentrato, รจ tutta orientata su di sรฉ. I servizi non le fanno vedere in faccia il Signore.

E se ci capitasse nella nostra vita di essere talmente assorti da tante cose, ma magari anche fatte in nome di Gesรน, non riusciamo piรน a guardare Gesรน, non abbiamo piรน tempo, non abbiamo piรน spazio per la contemplazione? Questo sarebbe un problema. Puรฒ diventare anche un meccanismo di difesa, eh, perchรฉ non รจ facile guardare negli occhi Gesรน. Quando guardi negli occhi Gesรน, Gesรน guarda negli occhi te.

Quando ti prendi del tempo di preghiera, di silenzio, di contemplazione, spalanchi anche gli occhi su di te e dovresti andare anche a vedere delle cose che meglio non vedere. Allora facciamo, facciamo le cose noi preti. Su questo siamo, siamo specialisti. Per non ritagliarci mezz’ora di preghiera, ci ingolfiamo le giornate cosรฌ non dobbiamo guardare negli occhi Gesรน e non dobbiamo lasciarci guardare da Gesรน. No, non essere totalmente distolto da ciรฒ che fai, tanto da non avere tempo di contemplare il Signore.

Maria si sceglie la parte migliore, non l’unica, attenzione. Ma noi stiamo in piedi se abbiamo tempo e coraggio di stare ai piedi di Gesรน e di ascoltare la sua parola, perchรฉ questa รจ la parte migliore. Se noi dobbiamo cosรฌ ingolfarci, poi ci inaridisce. E c’รจ un tratto, no, in cui Marta ormai รจ inaridita. Marta sbotta, รจ arrabbiata, si sente abbandonata. “Signore, non ti importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire”.

Guardate che รจ una frase fortissima: “Signore, non ti importa nulla”. Cioรจ, lei teme che al Signore non importi nulla di lei. รˆ davvero una sindrome di abbandono, si sente sola, non si sente che quello che sta facendo, essendo distolta, la stia riempiendo. Sente che รจ stata abbandonata, sente che il Signore non รจ piรน con lei ed รจ lรฌ in casa sua. E perรฒ รจ questo: quando noi non guardiamo il Signore, non ci lasciamo guardare da Lui, ci sentiamo abbandonati. Diventa tutto arido, diventa tutto sterile.

รˆ forte questa esclamazione: “Signore, ma non ti importa nulla”. E puรฒ essere davvero un’affermazione che viene, no, nella nostra vita: “Ma non ti importa nulla di me”. L’unico antidoto รจ proprio avere il coraggio di scegliersi la parte migliore, di sedersi ai piedi del Signore per poterlo ascoltare.

Tra l’altro, c’รจ un dettaglio molto, molto, molto bello: “Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una sola cosa c’รจ bisogno”. Questa parolina “di una sola cosa c’รจ bisogno”, in greco si dice “chreion”. La cosa di cui c’รจ bisogno, si usa questo aggettivo. Ce l’avete presente l’episodio del servo inutile, quando Gesรน dice: “Siamo servi inutili, abbiamo fatto ciรฒ che dovevamo”? Lรฌ c’รจ scritto “aon”, cioรจ il contrario. Qui si dice “una sola cosa รจ chreion, c’รจ bisogno”. Lรฌ si dice che il servo invece รจ “achreon”, non necessario.

Che bella questa cosa qua, no? Ci aiuta anche a rileggere Marta. Marta รจ uno che fa mille cose, che pensa che bisogna fare di tutto, un po’ come il servo che fa un sacco di cose, ma Maria invece ha scelto l’unica cosa necessaria e tutto il nostro fare, tutto il nostro trafficare รจ importante, ma รจ “achreon”, รจ non necessario, diciamolo. In altre parole: “Rilassati, non siamo Dio, non siamo costretti a fare Dio nella nostra vita. Lui รจ il necessario. Noi siamo servi non necessari”. E questa รจ la scoperta di Maria. Maria non vuole smettere di essere serva, ma non si lascia distogliere dai molti servizi perchรฉ ha coscienza che non sono quelli necessari. Che pure va fatto, ma รจ il Signore รจ l’unico necessario.

Ah, quanto ci fa respirare questo: “No, non siamo obbligati a sentirci necessari, a sentirci salvatori del mondo. Lui รจ il necessario. Noi possiamo fare molto, ma non siamo noi Dio, non siamo noi necessari”. E questo ci dร  un grandissimo messaggio, no, di libertร . Ecco questa รจ la scoperta di Maria, che il Signore รจ necessario, poi noi faremo e magari faremo anche molto, ma lo possiamo fare senza l’obbligo di sentirci necessari. Davvero, siamo servi inutili. Marta รจ distolta da mille cose, non si sente inutile. Pensa che deve fare tutto e prima o poi scoppia e dice: “Se non ti importa nulla”.

Arriva la rabbia e il risentimento. Maria si siede, sceglie il necessario e poi farร  quello che c’รจ da fare. Ecco, chiediamo al Signore davvero, no, che sia una giornata questa che ci apprestiamo a vivere all’insegna della capacitร  di scoprire che Lui รจ necessario. Noi siamo persone che devono fare, che possono fare molto, ma siamo liberi dal sentirci ad essere necessari, siamo liberi dal sentirci obbligati a lasciarci distogliere da mille cose, siamo liberi di preferire la parte migliore. Grazie e buon martedรฌ a tutti.

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