Accogliamo il Suo invito a ยซprendere il largoยป
Mi sembra di vederli sulla riva quei poveri pescatori, che con aria afflitta e delusa, dopo una notte di fatica inutile, coi piedi nella sabbia e le teste chine, lavano quelle reti che non sono servite a niente.
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Mi sembra di vederli alzare la testa per guardare quel giovane Maestro che arriva proprio lร , dove sono loro, con le loro legittime preoccupazioni, che li prega di poter salire. Ci mancava solo questa, come se non bastasse una notte intera ad aspettare pesci che si sono dileguati, una notte buttata via: ora tocca anche stare fermi ad aspettare.
Cosa avrร detto Gesรน, seduto su quella barca, alla folla? Di cosa avrร parlato? E come risuonano quelle parole nei cuori stanchi e sfiniti di Simone e soci? Me lo immagino il sorrisetto di Simon Pietro al sentir raccontare di pecore e lievito, di uccelli del cielo e fiori dei campi: la realtร per lui e compagni รจ tutta in quelle reti vuote, nella fatica sprecata della notte.
E ora? Ma non รจ il figlio del falegname? Che ne sa Lui della pesca, vuole forse insegnar loro il mestiere di pescatore? E poi pescare di giorno, quando lo sanno anche i bambini che รจ nella notte che abboccano i pesci?
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