HomeVangelo della Domenicadon Luigi Verdi - Commento al Vangelo di domenica 6 Aprile 2025

don Luigi Verdi โ€“ Commento al Vangelo di domenica 6 Aprile 2025

Domenica 6 Aprile 2025 - V DOMENICA DI QUARESIMA - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Gv 8,1-11

Vedere gli altri cosรฌ come Dio li ha sognati

Quanto darei per sapere cosa stava scrivendo Gesรน: una preghiera o il verso di una poesia o di una canzone? O il versetto di un salmo, forse proprio quello del salmo 125 che รจ tra le letture di oggi: ยซ โ€ฆla nostra bocca si riempรฌ di sorriso, la nostra lingua di gioiaยป.

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Domenica 6 aprile, commento al vangelo di Luigi Verdi

Quanto pesano le pietre di chi si sente senza peccato, di chi suppone di essere giusto, sempre a posto con la coscienza? Quanto pesano quelle pietre che siamo incessantemente pronti a scagliare sulle debolezze e fragilitร  di chi ci sta intorno? E se questa scena si ripetesse oggi, qua, nel piccolo mondo in cui vivo, io dove sarei? Sarei insieme a quegli scribi a reclamare lโ€™applicazione della legge?

รˆ cosรฌ facile e comodo alzare la mano e tirare macigni contro chi sbaglia; si fa cosรฌ presto ad emanare condanne, a sottolineare spietatamente lโ€™errore dellโ€™altro. Facile, comodo pensarsi nel giusto e credere che la propria posizione sia sempre quella inattaccabile, assolutamente valida per tutti. Con un cuore duro, come le pietre.

Per un attimo, solo per un attimo, vorrei potermi mettere nei panni di quella donna, vorrei poter avvertire i brividi che le corrono lungo la schiena per una condanna giร  scontata; la vergogna di stare lร  al centro, guardata da occhi impietosi, freddi come ghiaccio, a tremare di terrore, a tremare bucata da quegli sguardi carichi di rimproveri. Giร  lapidata, giร  uccisa dal giudizio.

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