Lo Spirito del Signore? Indisciplinato E per la vita
Nella prima lettura degli Atti viene detto: โVenne allโimprovviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempรฌ tutta la casaโฆโ
Eccolo allโimprovviso, lo Spirito promesso da Gesรน, Colui che consola e orienta lo sguardo, i passi, il cammino, come una stella, nel mare di notte. ร lo stesso che, nella lingua ebraica, viene chiamato โRuahโ e che si traduce con respiro, soffio, alito, vento, lo stesso che aleggiava sul caos prima della creazione, quello che animรฒ Adamo, che riempรฌ Maria quando lโangelo le annunciรฒ la nascita del Figlio.
Dove cโรจ Lui cโรจ vita; qualcosa di nuovo, di vivo, di impensato ha inizio. Il respiro di Dio entra nei polmoni della vita, le dร ossigeno, la smuove e, come per i contadini che festeggiavano la mietitura, la fa ballare.
โLa burocrazia non soffochi mai le indiscipline dello Spirito Santoโ, scrive lโAbbรฉ Pierre: Spirito indisciplinato, quello di Dio, che non sta alle regole, ai calcoli, agli schemi, ai programmi che ci facciamo, ma che scompiglia, spettina i capelli come vento, muove e spazza via la polvere e la cenere della morte.
Sempre per la vita, sempre a soffiare semi, dove vuole, quando vuole, anche nei momenti in cui tutto ci appare impossibile. Come quando i discepoli pensavano che ormai fosse tutto finito, che la morte avesse chiuso tutto, sprangato i sogni, seppellito ogni tenerezza.
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