Ascensione, la certezza che il Signore resta con noi
Potrebbe essere un altro Venerdรฌ Santo oggi, un altro giorno di dolore e di separazione dal Maestro e stavolta senza nemmeno avere un corpo da abbracciare, da profumare. Potrebbe essere oggi il giorno dellโaddio definitivo.
Ma qualcosa รจ cambiato: la resurrezione ha aperto orizzonti, ha strappato veli e sudari, ha bucato la terra e il cielo. Gesรน se ne va e lascia ad un gruppetto di uomini rozzi e confusi un mandato da brividi: โandate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a tutte le creatureโ ed รจ come se avesse preso le loro braccia e le loro gambe e le avesse allungate allโinfinito, in una moltiplicazione di slancio e movimento.
Non lo fermi Dio, vorresti fermarlo e trattenere, ma Lui trova sempre fessure in cui incunearsi, trova sempre spazi da cui entrare: le porte chiuse in faccia lo fanno sorridere. Ed oggi trova il modo di andarsene e restare, di sedere alla destra del Padre e rimanere a camminare sulla terra, continuando a portare la sua tenerezza.
โAndate voi, ma io sono con voi e non solo nel ricordo o nel racconto di ciรฒ che abbiamo vissuto.โ Lo abbiamo letto: โIl Signore operava insieme con loroโ; bellezza infinita di questa piccola parola, โinsiemeโ, che azzera ogni solitudine e afferma invece che ogni vita รจ una โvita conโ.
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