Don Luigi Maria Epicoco โ€“ Tre cose sulla Pasqua

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Il podcast โ€œTre cose sulla Pasquaโ€ di Treccani con don Luigi Maria Epicoco esplora in tre episodi i momenti cruciali della Settimana Santa:

il primo episodio si concentra sul significato del dolore del Venerdรฌ Santo come passaggio obbligato verso la Pasqua, evidenziando come lโ€™amore possa portare allโ€™accettazione della sofferenza. Il secondo episodio riflette sul silenzio del Sabato Santo, un tempo di apparente assenza di Dio ma gravido di attesa e di speranza inaspettata. Il terzo episodio celebra la Pasqua come rinascita e trionfo sulla morte attraverso lโ€™incontro personale con Cristo risorto, il perdono e la possibilitร  di una vita nuova.

Questa la playlist dei video:

E3: Rinascita

Episodio 1: โ€œDoloreโ€

  • Questo episodio, condotto da Don Luigi Maria Epicoco con Ilaria Bianchi, esplora il significato del Venerdรฌ Santo.
  • Viene sottolineato che non cโ€™รจ modo di giungere alla Pasqua senza passare attraverso il dolore del Venerdรฌ Santo.
  • Si discute una rappresentazione particolare della Passione in Galizia, con un crocifisso chiamato il โ€œCristo della mano tendidaโ€, interpretato come un incoraggiamento per i pellegrini o un segno della vicinanza di Cristo anche ai peccatori.
  • Si chiarisce che la centralitร  della croce nella vita cristiana non รจ lโ€™amore per il dolore, ma lโ€™amore per lโ€™amore stesso portato fino alla sofferenza per ciรฒ che si ama. La croce ricorda lโ€™immensitร  dellโ€™amore con cui siamo stati amati, rendendola salvifica.
  • Il racconto della Passione offre anche compagnia nel dolore, attraverso la figura di Maria e la pietร  di Giuseppe Dโ€™Arimatea e Nicodemo, la cui misericordia รจ vista come il primo segno della Pasqua.
  • Viene condivisa la testimonianza di un uomo che vive il dolore della perdita della moglie.
  • Si spiega che la vita spirituale non serve a evitare il dolore, ma a prepararsi ad accoglierlo, come la Quaresima prepara alla Pasqua. Il dolore puรฒ essere un momento per fare i conti con ciรฒ che si preferirebbe evitare.
  • Il dolore, come nel caso di Maria Maddalena, a volte puรฒ impedirci di vedere la realtร .
  • Lโ€™amore rende vulnerabili al dolore degli altri. Sotto la croce, Maria rappresenta un amore coraggioso che non indietreggia davanti al dolore.
  • Si identificano due tempi del dolore: il primo di rabbia e ribellione, il secondo di conversione che conduce a una vita piรน autentica, reso possibile dallโ€™accettazione e dallโ€™umiltร .
  • Lโ€™episodio cita lโ€™incontro di Gesรน con i dieci lebbrosi per illustrare come il dolore possa unire le persone nella consapevolezza della propria fragilitร  e bisogno di misericordia. Davanti al dolore non esiste indifferenza, ma o si prega o si reagisce negativamente.
  • Un brano dal romanzo โ€œLa ragazza di Bubeโ€ di Carlo Cassola evidenzia come lโ€™esperienza del dolore possa impedire di voler male agli altri.
  • Si conclude che il dolore non รจ mai neutrale: o ci rende migliori o ci incattivisce, e il modo in cui ci poniamo di fronte alla sofferenza รจ cruciale.

Episodio 2: โ€œSilenzioโ€

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  • Questo episodio si concentra sul Sabato Santo, descritto come un mistero assoluto caratterizzato dal silenzio del sepolcro, che puรฒ far sorgere la domanda sullโ€™apparente assenza di Dio.
  • Si introduce il tema della diminuzione delle parole pronunciate quotidianamente a causa della tecnologia e dei social media.
  • Viene spiegato il termine giapponese โ€œhikikomoriโ€ per descrivere lโ€™isolamento sociale, un fenomeno sempre piรน presente anche in Italia.
  • Viene letta la testimonianza di una madre angosciata dal silenzio del figlio adolescente che si รจ isolato.
  • Il silenzio del Sabato Santo viene paragonato al nascondimento di Dio, con la tomba di Cristo bloccata da una pietra, simbolo degli ostacoli che pesano sulle nostre speranze.
  • Si ricorda che oltre la nostra solitudine cโ€™รจ Gesรน, che ha sperimentato lโ€™abbandono sulla croce, rendendo il mezzogiorno del Venerdรฌ Santo lโ€™ora piรน buia del Vangelo.
  • Il silenzio del Sabato Santo non รจ vuoto, ma gravido di attesa, come un respiro prima di un momento importante.
  • Maria di Magdala e lโ€™altra Maria si recano al sepolcro oppresse dal dolore e dalla perdita di speranza. La loro preghiera si riduce a un semplice โ€œcome faremo?โ€.
  • Lโ€™arrivo di un angelo che rotola la pietra del sepolcro rappresenta un imprevisto che capovolge la disperazione in speranza, simboleggiando come ciรฒ che ci fa piรน soffrire puรฒ diventare il luogo di un annuncio inaspettato: la resurrezione.
  • La fede nella resurrezione รจ un dono che diventa un impegno a vivere di conseguenza. Chi non crede rimane prigioniero del โ€œsepolcroโ€.
  • Si afferma che Dio รจ dentro la nostra vita anche quando sembra assente o insensibile al nostro dolore, e non dobbiamo fidarci della sensazione del suo silenzio.
  • Il nostro mondo interiore puรฒ essere un deserto, ma saperlo abitare permette di vivere con gioia.
  • Anche quando tutto sembra perso, Dio sta scrivendo qualcosa di misterioso nella nostra vita. Il deserto ci mette in contatto con la nostra fragilitร  e mancanza.
  • Si cita un dialogo dal โ€œPiccolo Principeโ€ di Antoine de Saint-Exupรฉry sul deserto, dove si sottolinea che ciรฒ che abbellisce il deserto รจ che nasconde un pozzo, simbolo di speranza nascosta anche nei momenti piรน difficili.
  • Non bisogna fuggire il silenzio, ma imparare ad aspettare e avere speranza anche quando sembra non esserci futuro.

Episodio 3: โ€œRinascitaโ€

  • Questo episodio affronta il tema della Pasqua come rinascita dellโ€™uomo in Cristo e trionfo sulla morte.
  • Si spiega lโ€™usanza delle uova di cioccolato a Pasqua, legate simbolicamente allโ€™apertura del guscio come il sepolcro da cui esce Cristo risorto.
  • Si distingue la resurrezione dalla reincarnazione o dalla rivitalizzazione di un cadavere, definendola come il dono di una vita concreta in un corpo concreto, liberato dal peccato e dalla morte, un evento che sfugge alla descrizione totale.
  • La fede nella resurrezione nasce dallโ€™incontro personale con Cristo. รˆ unโ€™esperienza che da ristretta diventa sempre piรน grande e inclusiva.
  • Per credere, รจ necessario fidarsi della testimonianza altrui e riconoscere che il cristianesimo, prima di diventare storia personale, รจ lโ€™esperienza degli altri, trasmessa attraverso la Chiesa e la tradizione.
  • Si suggerisce di fare pace con la propria incredulitร  e di lasciare spazio alla manifestazione di Cristo.
  • Si riflette su come Cristo abbia costruito la sua Chiesa su un discepolo che lo ha rinnegato, sottolineando lโ€™importanza di dare seconde possibilitร .
  • Viene condivisa la storia di Michele, un uomo che ha trovato una nuova vita e si รจ pentito dei suoi crimini dopo essere finito in carcere e aver accettato un lavoro umile in semilibertร .
  • Si evidenzia come anche la disperazione possa condurre inaspettatamente a Cristo, come nella storia di Michele, dove la sofferenza ha prevalso sullโ€™orgoglio, permettendo lโ€™incontro con Gesรน.
  • Il Cristo risorto dona per prima cosa il perdono e la conversione, offrendo la possibilitร  di vedere la vita da una prospettiva diversa, liberati dal peso degli errori passati.
  • La Pasqua dovrebbe inaugurare in noi unโ€™educazione alla luce, abituando i nostri sguardi, allenati al buio, a vedere in maniera nuova.
  • Lโ€™esperienza del buio ci cambia e ci aiuta a ritrovare la luce, costruendo un cammino di intimitร  con Dio.
  • Si cita la poetessa Alda Merini, che ha saputo esprimere la sofferenza che diventa resurrezione e speranza.
  • Si paragona ogni individuo a un โ€œangelo calpestatoโ€, sottolineando che la resurrezione รจ la possibilitร  di riprendere in mano la propria vita e di โ€œvolare di nuovoโ€ in maniera nuova, scoprendo il dono nascosto nelle esperienze piรน terribili.
  • La Pasqua รจ il vero finale della storia, che ci indica la nostra meta. Fermarsi al sepolcro vuoto รจ disperazione, mentre il dono della Pasqua รจ la possibilitร  di risorgere.