don Luigi Maria Epicoco – Novena a San Giuseppe – Primo Giorno

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“Mio genero Giuseppe è un uomo con la testa sulle spalle. Quando venne a casa e ci confidò il suo amore per Maria nostra figlia, io e mia moglie Anna fummo davvero felici. Era un po’ rosso in viso, e le parole che disse le disse in fretta, quasi senza fiato, come se le avesse provate tante e tante volte prima di dirle a noi.

Ci fece un’immensa tenerezza sentirlo emozionato e allo stesso tempo coraggioso. E’ una persona timida, ma di una fortezza d’animo straordinaria. Glielo si legge negli occhi. Sapevamo che uomo affidabile era e immaginavamo esattamente un uomo come lui accanto a nostra figlia.

La faccenda del bambino, devo essere sincero, all’inizio l’abbiamo vissuta come una tragedia. Chi mai poteva credere a una storia del genere. Certe volte le cose sono così vere che sembrano inventate. Ma tutti in cuor nostro sapevamo che era la verità. Temevamo che Giuseppe ripudiasse la nostra Maria facendola condannare a morte, ma poi ci vergognammo di quel nostro timore perché Giuseppe è davvero un giusto, non un bonaccione. E le persone rette sanno riconoscere il bene dal male, la verità dalla menzogna. Hanno occhi e sogni migliori dei nostri”.

(intervista a San Gioacchino, suocero di San Giuseppe)

Salve Custode del Redentore
e Sposo della Vergine Maria.
A te Dio affidò il Suo Figlio.
In te Maria ripose la Sua fiducia.
Con te Cristo diventò uomo.
O beato Giuseppe,
mostrati padre anche per noi,
e guidaci nel cammino della vita.
Ottienici Grazia, Misericordia e Coraggio,
e difendici da ogni male. Amen

don Luigi Maria Epicoco

San Giuseppe, è lo sposo di Maria e il padre putativo di Gesù, e nella Bibbia è definito come uomo Giusto. Fu dichiarato patrono della Chiesa universale dal beato Pio IX l’8 dicembre 1870.
La Novena è una preghiera devozionale che va ad incidere sul rapporto di amicizia che ciascuno di noi può e deve avere con i santi del cielo.

San Giuseppe si può “pregare” quindi per chiedere aiuto sul lavoro, in famiglia, sulle case e per una buona morte.

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La novena a San Giuseppe è da recitare per nove giorni consecutivi a partire dal 10 marzo (in preparazione alla festa di San Giuseppe del 19 marzo) o dal 22 aprile (in preparazione alla festa di San Giuseppe Lavoratore del 1 maggio) o tutte le volte che si desidera esprimere la propria devozione a San Giuseppe o si desidera chiedere una grazia al Signore per intercessione del Santo o per dire grazie a San Giuseppe per le grazie già ricevute.
Le novene devono essere recitate per nove giorni consecutivi senza interruzioni; se un giorno ci si dimenticasse di recitarle, è necessario ricominciare da capo, non perché siano formule magiche, ma per esercitare la nostra costanza e fedeltà nella preghiera. (Fonte)