โIn quel tempo, uno della folla disse a Gesรน: ยซMaestro, diโ a mio fratello che divida con me lโereditร ยปโ. ร cosรฌ che inizia la pagina del Vangelo di oggi, e cosรฌ iniziano tante discussioni nelle nostre famiglie. Si รจ tutti fratelli e sorelle finchรฉ non si arriva al dunque delle โcoseโ.
Ho visto persone distruggersi personalmente alla ricerca affannosa di trovare giustizia o rivalsa per questioni legate proprio allโereditร . Si arriva al punto di non considerare piรน il fratello come fratello e la sorella come sorella. Si arriva a dissacrare la memoria dei genitori. Si arriva a vivere da infelici semplicemente perchรฉ ci si riconosce vittime di ingiustizie distributive mal distribuite.
Ci dicevamo sempre che non avremmo mai fatto cose simili e poi ci si ritrova come tutti gli altri dietro a meccanismi mediocri e meschini travestiti da questioni di giustizia e di principio. Per attutire il colpo diciamo che la colpa solitamente รจ โdella parte estraneaโ, cioรจ del marito o della moglie di nostra sorella o di nostro fratello. Ma di fatto il vero problema risiede nel nostro personale rapporto con le cose.
Gesรน si tira subito fuori da queste questioni e dice semplicemente di tenerci in guardia da quellโegoismo e quel possesso che potrร forse riempirci la pancia ma non riempire il cuore. Delle volte รจ meglio tenersi un fratello e perdere un terreno che guadagnare un terreno e perdersi un fratello. Per questo Gesรน racconta una parabola significativa dove un uomo per tutta la vita accumula. Il Vangelo non ci dice che lo fa rubando, ma lavorando. ร un accumulo onesto il suo.
Ma la vita vale ciรฒ che si ha? Infatti questโuomo dopo aver accumulato fino al punto da dover ingrandire i suoi magazzini, pensa di poter godere per sempre di ciรฒ che ha fatto. Pensa che il suo destino sia nelle cose, dimenticando che tutto finisce, e lโunica cosa che rimane รจ lโamore che si รจ fatto.
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โMa Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sarร richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarร ? Cosรฌ รจ di chi accumula tesori per sรฉ, e non arricchisce davanti a Dioโ.
Letture della
XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Quale profitto viene allโuomo da tutta la sua fatica.
Dal libro del Qoรจlet
Qo 1,2; 2,21-23
ย
Vanitร delle vanitร , dice Qoรจlet,
vanitร delle vanitร : tutto รจ vanitร .
ย
Chi ha lavorato con sapienza, con scienza e con successo dovrร poi lasciare la sua parte a un altro che non vi ha per nulla faticato. Anche questo รจ vanitร e un grande male.
ย
Infatti, quale profitto viene allโuomo da tutta la sua fatica e dalle preoccupazioni del suo cuore, con cui si affanna sotto il sole? Tutti i suoi giorni non sono che dolori e fastidi penosi; neppure di notte il suo cuore riposa. Anche questo รจ vanitร !
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 89 (90)
R. Signore, sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione.
Tu fai ritornare lโuomo in polvere,
quando dici: ยซRitornate, figli dellโuomoยป.
Mille anni, ai tuoi occhi,
sono come il giorno di ieri che รจ passato,
come un turno di veglia nella notte. R.
ย
Tu li sommergi:
sono come un sogno al mattino,
come lโerba che germoglia;
al mattino fiorisce e germoglia,
alla sera รจ falciata e secca. R.
ย
Insegnaci a contare i nostri giorni
e acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietร dei tuoi servi! R.
ย
Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
rendi salda per noi lโopera delle nostre mani,
lโopera delle nostre mani rendi salda. R.
Seconda Lettura
Cercate le cose di lassรน, dove รจ Cristo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossรฉsi
Col 3,1-5.9-11
ย
Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassรน, dove รจ Cristo, seduto alla destra di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassรน, non a quelle della terra.
ย
Voi infatti siete morti e la vostra vita รจ nascosta con Cristo in Dio! Quando Cristo, vostra vita, sarร manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria.
ย
Fate morire dunque ciรฒ che appartiene alla terra: impuritร , immoralitร , passioni, desideri cattivi e quella cupidigia che รจ idolatria.
ย
Non dite menzogne gli uni agli altri: vi siete svestiti dellโuomo vecchio con le sue azioni e avete rivestito il nuovo, che si rinnova per una piena conoscenza, ad immagine di Colui che lo ha creato.
ย
Qui non vi รจ Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro, Scita, schiavo, libero, ma Cristo รจ tutto e in tutti.
Parola di Dio
Vangelo
Quello che hai preparato, di chi sarร ?
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 12, 13-21
In quel tempo, uno della folla disse a Gesรน: ยซMaestro, diโ a mio fratello che divida con me lโereditร ยป. Ma egli rispose: ยซO uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?ยป.
E disse loro: ยซFate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perchรฉ, anche se uno รจ nellโabbondanza, la sua vita non dipende da ciรฒ che egli possiedeยป.
Poi disse loro una parabola: ยซLa campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sรฉ: โChe farรฒ, poichรฉ non ho dove mettere i miei raccolti? Farรฒ cosรฌ โ disse โ: demolirรฒ i miei magazzini e ne costruirรฒ altri piรน grandi e vi raccoglierรฒ tutto il grano e i miei beni. Poi dirรฒ a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripรฒsati, mangia, bevi e divรจrtiti!โ. Ma Dio gli disse: โStolto, questa notte stessa ti sarร richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarร ?โ. Cosรฌ รจ di chi accumula tesori per sรฉ e non si arricchisce presso Dioยป.
Parola di Dio