don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo di oggi, 15 Agosto 2022

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Nel cuore dell’estate, c’รจ un trionfo di luce che si chiama Maria. La festa dell’assunzione di Maria al cielo รจ una di quelle feste che ti evangelizzano lo sguardo. รˆ verso l’alto che dobbiamo guardare.

โ€œSiamo nati e non moriremo mai piรนโ€, scrisse quella straordinaria donna di nome Chiara Corbella che ci ha lasciato una bellissima testimonianza di donna, di moglie, di madre, di amica. Perchรฉ la morte รจ solo quella direzione di cielo che prendiamo con una rincorsa un po’ misteriosa e un po’ carica di paura. Maria che varca il cielo ci ricorda che quello รจ il nostro destino, cioรจ quella รจ la nostra destinazione.

Ed รจ per questo che Maria รจ per ciascuno di noi โ€œsegno sicuro di speranzaโ€, perchรฉ guardando Lei capiamo un po’ che fine faremo noi. Eppure il Vangelo di oggi per raccontarci di questa festa ci fa leggere un brano dell’evangelista Luca in cui si racconta l’incontro tra Maria e la cugina Elisabetta. รˆ un incontro in cui l’effetto collaterale si chiama gioia: โ€œEcco, appena il tuo saluto รจ giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio gremboโ€, dice Elisabetta, e Maria risponde: โ€œL’anima mia magnifica il Signoreโ€.

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Il segno distintivo che siamo fatti per il cielo lo si vede dalla gioia che proviamo e che portiamo. Un cristiano o รจ un portatore di gioia o non รจ cristiano. Ma non la gioia dei sorrisi, ma la gioia di sapersi amati definitivamente. รˆ la gioia di chi riesce a vedere che Dio rovescia i potenti dai troni e innalza gli umili. Fa capire le cose agli umili e confonde le idee ai superbi. Provvede a chi si riconosce povero e lascia a bocca asciutta coloro che pensano di essere ricchi.

La festa di oggi quindi come una seconda Pasqua tutta mariana, accende una luce di speranza sul nostro destino. Ma questa luce non รจ solo una luce che ci parla del dopo, ma รจ una luce che ci parla del qui ed ora. Infatti รจ proprio pensando a Maria che tutta la nostra vita di adesso assume una profonditร  nuova. Ha ragione quindi Dante a dire di Maria: โ€œsei di speranza fontana vivaceโ€.

Commento del 2018 – Fonte: Fede 2.0

AUTORE: don Luigi Maria Epicoco | PAGINA FACEBOOK