don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo di oggi, 14 Agosto 2022

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โ€œSono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse giร  acceso!(โ€ฆ) Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisioneโ€.

Che effetto strano fanno le parole di Gesรน nel Vangelo di oggi, ma in realtร  hanno il sapore di quegli schiaffi salutari che delle volte servono a svegliarci da certi stati depressivi indotti dalle nostre politiche della giusta misura. Che cosa voglio dire? Semplicemente che piรน mi guardo intorno e piรน mi accorgo della quasi totale mancanza di passione. Non vedo piรน persone appassionate, tutti sono misuratamente poco coinvolti con la vita, con le cose da fare, con gli ideali.

Non si combatte piรน per nulla. Ci si accomoda in una costante crisi, e in un vittimismo che ci fa essere sempre annoiati e depressi. รˆ proprio vero, ci manca qualcosa per cui โ€œbruciareโ€. Bruciare di passione, di iniziative, e perchรฉ no, anche di cadute. La pace che aneliamo รจ una pace finta, fatta con tutti gli antidolorifici che scoviamo. Lโ€™importante รจ non sentire dolore e fatica e non importa se non sono felice, lโ€™importante รจ che non mi stanco troppo, che non soffro troppo, che non mi scomodo troppo.

Abbiamo tirato su una generazione di infelici perchรฉ ci siamo convinti che non abbiamo le capacitร  di risolvere i problemi. Ci siamo dimenticati che delle volte per diventare noi stessi bisogna fare la fatica di dividersi dalla massa, di distinguerci. Non รจ rinnegare un padre o una madre, ma saper essere noi stessi anche al di lร  di loro. Non รจ mettere tutti dโ€™accordo ma essere tutti vivi e sentire la vita come qualcosa di vivo.

La stanza di un museo la si gestisce certamente meglio di una stanza piena di bambini, ma รจ questโ€™ultima che contiene davvero la vita mentre la prima ne puรฒ avere solo sbiadite e inestimabili tracce. Siamo musei o siamo vivi? I reperti da museo si studiano, si analizzano, si catalogano, si restaurano, ma la vita invece รจ fatta di scelte, tentativi, sogni per cui lottare, sofferenze da affrontare, incomprensioni da digerire.

Commento del 2018 – Fonte: Fede 2.0

AUTORE: don Luigi Maria Epicoco | PAGINA FACEBOOK