Qual è il retrogusto del seguire Gesù? La gioia. Lo dice chiaramente il Vangelo di oggi: “I settantadue tornarono pieni di gioia dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome»”.
Ma il tipo di gioia di cui parlano nasce da una presa di coscienza importante: il male non ha più una forza superiore all’uomo. Non c’è più sudditanza perché è iniziata la sua rovina, il suo precipitare: «Io vedevo satana cadere dal cielo come la folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti e gli scorpioni e sopra ogni potenza del nemico; nulla vi potrà danneggiare. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto che i vostri nomi sono scritti nei cieli».
La precisazione, però, di Gesù serve a ricordarci che se è vero che siamo riscattati dal potere del male, ciò sta a significare che è iniziato il tempo della lotta. Prima di sperimentare l’Amore di Gesù eravamo solo paralizzati e schiacciati, ma da quando si comincia a fare spazio l’amore di Cristo nella nostra vita, da quel momento in poi siamo messi nelle condizioni di poter lottare contro il male, rendendoci conto che dobbiamo costantemente decidere da quale parte stare, sapendo che ciò che fa la differenza sono le scelte che si fanno, e non la semplice fatica.
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Ci si può permettere di fare queste scelte perché si è scoperto di essere di Qualcuno. I nostri nomi sono scritti sul palmo delle mani di Dio. “In quello stesso istante Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto»”.
Anche Gesù sente gioia nell’accorgersi che il Padre si rivela attraverso di Lui scegliendo i piccoli e gli umili e non passando attraverso la superbia di chi pensa di essere intelligente e grande. Dobbiamo sempre chiederci se siamo consapevoli del fatto che Gesù lo si comprende per dono e non per semplice sforzo di ragionamento.
Fonte: nellaparola.it
NUOVO COMMENTO DI DON LUIGI DALLA SUA PAGINA FACEBOOK
La festa di Santa Teresa di Gesù Bambino ci mette oggi davanti una pagina del Vangelo che non solo è la chiave di lettura di tutta la sua vita, ma che ci ricorda fondamentalmente anche che per poter capire questo brano evangelico bisogna guardare proprio all’esperienza di questa piccola e immensa santa carmelitana.
L’intuizione che lo Spirito dà a questa ragazza è comprendere che tutta la forza della fede risiede nel farsi piccoli. I piccoli sono i veri depositari del regno, sono i veri protagonisti dell’amore di Dio, sono coloro che sperimentano fin da subito la potenza della vita eterna perché si sentono al sicuro nelle mani di Chi li ama: “«Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. […] Continua qui.
AUTORE: don Luigi Maria Epicoco | PAGINA FACEBOOK