“Di nuovo si mise a insegnare lungo il mare. E si riunì attorno a lui una folla enorme, tanto che egli salì su una barca e là restò seduto, stando in mare, mentre la folla era a terra lungo la riva”.
La parabola del seminatore è preceduta da questa annotazione appena citata. Credo che è proprio in essa la chiave di lettura della parabola. Gesù ormai attira folle di gente intorno a lui. È così grande ormai l’effetto della Sua predicazione che non c’è nemmeno più spazio sulla terra ferma. Egli deve salire sulla barca per non essere schiacciato.
È un po’ come dire che Gesù si ricava una sorta di palco per essere visibile da tutti. Ma la cosa che più gli sta a cuore non è radunare quanta più gente possibile, ma aiutare tutta quella gente a passare da un criterio di quantità (siamo forti perché siamo tanti) a un criterio di qualità (siamo forti perché siamo santi).
E questo passaggio può essere fatto solo se si mete mano alla qualità dell’ascolto. Infatti, dice Gesù, c’è un ascolto che può essere così superficiale da non avere nemmeno il tempo di attecchire dentro di noi. È l’ascolto paragonato ai semi caduti sulla strada. Basta qualche uccellino a fermarne subito la possibilità di crescita. C’è poi l’ascolto emotivo, quello di pancia. È l’ascolto dei facili entusiasmi, delle emozioni forti, dei segni straordinari.
Questo tipo di ascolto finisce esattamente con la stessa velocità di come iniziano. Infatti appena le emozioni si affievoliscono, si affievolisce anche Padesione, la scelta, l’ascolto profondo. Una terza categoria di ascolto è quella di chi accoglie la Parola di Gesù ma è saturo di problemi e preoccupazioni, e considera queste ultime più importanti di quello che Gesù è venuto a dirci.
Quando pensi che i tuoi problemi sono più grandi di Cristo stesso allora non è difficile vedere come essi alla fine ti soffocano la vita. Infine però c’è anche l’ascolto sano: “Quelli poi che ricevono il seme su un terreno buono, sono coloro che ascoltano la parola, l’accolgono e portano frutto nella misura chi del trenta, chi del sessanta, chi del cento per uno”.
l seminatore uscì a seminare.
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 4, 1-20
In quel tempo, Gesù cominciò di nuovo a insegnare lungo il mare. Si riunì attorno a lui una folla enorme, tanto che egli, salito su una barca, si mise a sedere stando in mare, mentre tutta la folla era a terra lungo la riva.
Insegnava loro molte cose con parabole e diceva loro nel suo insegnamento: «Ascoltate. Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; e subito germogliò perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un’altra parte cadde tra i rovi, e i rovi crebbero, la soffocarono e non diede frutto. Altre parti caddero sul terreno buono e diedero frutto: spuntarono, crebbero e resero il trenta, il sessanta, il cento per uno». E diceva: «Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!».
Quando poi furono da soli, quelli che erano intorno a lui insieme ai Dodici lo interrogavano sulle parabole. Ed egli diceva loro: «A voi è stato dato il mistero del regno di Dio; per quelli che sono fuori invece tutto avviene in parabole, affinché guardino, sì, ma non vedano, ascoltino, sì, ma non comprendano, perché non si convertano e venga loro perdonato».
E disse loro: «Non capite questa parabola, e come potrete comprendere tutte le parabole? Il seminatore semina la Parola. Quelli lungo la strada sono coloro nei quali viene seminata la Parola, ma, quando l’ascoltano, subito viene Satana e porta via la Parola seminata in loro. Quelli seminati sul terreno sassoso sono coloro che, quando ascoltano la Parola, subito l’accolgono con gioia, ma non hanno radice in se stessi, sono incostanti e quindi, al sopraggiungere di qualche tribolazione o persecuzione a causa della Parola, subito vengono meno. Altri sono quelli seminati tra i rovi: questi sono coloro che hanno ascoltato la Parola, ma sopraggiungono le preoccupazioni del mondo e la seduzione della ricchezza e tutte le altre passioni, soffocano la Parola e questa rimane senza frutto. Altri ancora sono quelli seminati sul terreno buono: sono coloro che ascoltano la Parola, l’accolgono e portano frutto: il trenta, il sessanta, il cento per uno».
Parola del Signore