don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del Giorno – 1 Marzo 2020

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La Quaresima รจ un tempo prezioso perchรฉ รจ il tempo in cui lo Spirito ci porta ad un appuntamento che cerchiamo di sfuggire tutto lโ€™anno.

รˆ come quando per mesi abbiamo aperto un cassetto nella nostra stanza e abbiamo accumulato roba su roba in attesa di avere il tempo di metterla davvero a posto o di riflettere cosa farci. Nessuno vuole aprire quel cassetto per farci i conti.

Il deserto รจ questo. รˆ il tempo di quel cassetto. รˆ quel fastidioso tempo in cui facciamo i conti con ciรฒ con cui non vorremmo fare i conti. E il compagno di eccezione di questa operazione รจ Satana. Perchรฉ proprio lui? Perchรฉ la tentazione ci ricorda che siamo liberi. Solo se capiamo che siamo liberi possiamo capire quanta profonditร  cโ€™รจ davvero nella nostra vita e nelle nostre scelte.

Non dobbiamo trovare modi per non essere tentati, ma dobbiamo domandare allo Spirito di aiutarci a fare delle scelte davanti alle tentazioni. Questo allenamento alla libertร  ci prepara davvero alla Pasqua, perchรฉ nessuno dร  le chiavi di una macchina a chi non sa portarla. Cosรฌ la Resurrezione รจ uno spreco per chi vive schiavo di qualcosa.

โ€œCristo ci ha liberati perchรฉ restassimo liberiโ€ ci ricorda San Paolo. Chi si lascia plasmare dalla lotta della Quaresima si accorgerร  di non avere piรน paura delle โ€œbestie selvaticheโ€ che lo abitano, e anche gli angeli cosรฌ misteriosamente invisibili diventeranno cosรฌ straordinariamente utili.

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Esattamente come la fede che non la si vede ma la si sente negli effetti.

Commento di don Luigi Maria Epicoco al Vangelo di Mt 4, 1-11.