


Lโarresto di Giovanni Battista spinge Gesรน a un protagonismo diverso. Non torna piรน a casa, a Nazareth ma va a Cafarnao. Geograficamente Cafarnao rappresenterร il posto principale dove Gesรน proclamerร il Vangelo. Ed รจ proprio qui che il passaggio tra il precursore e il Messia รจ segnato ancora una volta dallโinvito alla conversione:
โDa allora Gesรน cominciรฒ a predicare e a dire: ยซConvertitevi, perchรฉ il regno dei cieli รจ vicinoยปโ.
Se la conversione del Battista consiste nel cercare di rimettere ordine nella propria vita affinchรฉ sia avvantaggiato il passaggio del Signore, la conversione che predica Gesรน non consiste piรน nel fare solo noi qualcosa ma nellโaccorgerci di qualcosa che รจ giร in atto, che sta avvenendo in questo istante davanti ai nostri occhi. La fede cristiana รจ riprendersi il presente come il luogo decisivo della vita.
Tutto ciรฒ che stiamo cercando รจ qui, davanti a noi. E noi invece ci comportiamo come quelli che cercano gli occhiali ovunque mentre ce li hanno sopra il naso.
โGesรน andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe e predicando la buona novella del regno e curando ogni sorta di malattie e di infermitร nel popoloโ.
Insegnare, annunciare e curare sono le tre modalitร che Gesรน usa per mostrare la sua missione. Infatti il desiderio piรน grande che lโuomo si porta nel cuore รจ trovare qualcuno che gli insegni come si fa a vivere davvero. Allo stesso tempo il buio che ci abita, fatto di paure e ferite, ha bisogno di essere rischiarato da una parola contraria, che sia invece una parola di luce.
Il Vangelo non ci dice cose che non sappiamo giร , ma per salvarci non abbiamo bisogno di saperle ma abbiamo bisogno che qualcuno le dica a noi. La cura รจ lโultima caratteristica che il Vangelo di oggi ci indica nellโagire di Gesรน: la sua presenza non รจ di tipo filosofico; Gesรน non ci offre idee geniali, ma ci offre una presenza che ha come scopo quella di lenire, consolare, sostenere, liberare dal male in qualunque forma si manifesti.