


Il Vangelo di oggi รจ un mescolio di passa parola e pregiudizi:
โIl giorno dopo Gesรน aveva stabilito di partire per la Galilea; incontrรฒ Filippo e gli disse: ยซSeguimiยป. Filippo era di Betsร ida, la cittร di Andrea e di Pietro. Filippo incontrรฒ Natanaรจle e gli disse: ยซAbbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosรจ nella Legge e i Profeti, Gesรน, figlio di Giuseppe di Nazaretยป. Natanaรจle esclamรฒ: ยซDa Nazaret puรฒ mai venire qualcosa di buono?ยปโ.
Se il passa parola รจ lo strumento principale dellโevangelizzazione, il pregiudizio invece ne รจ il suo grande impedimento. Infatti il cristianesimo lo apprendiamo sempre attraverso la contaminazione delle relazioni. Gesรน lo si incontra sempre in un incontro umanissimo che segna la nostra vita e che a volte ha il volto degli amici, di un familiare, di qualcuno incontrato per caso.
Ma cโรจ dentro di noi sempre un pregiudizio che sta a guardia di tutte le nostre esperienze. Solitamente il pregiudizio che ci abita รจ un modo di difenderci, di tenere sotto controllo la vita, di gestirla perchรฉ non ci riservi fregature, ma รจ proprio a causa dei pregiudizi che a volte tagliamo fuori ciรฒ che conta.
Natanaele รจ uno studioso della Legge, e proprio per questo fa fatica a comprendere cosa ci possa entrare un uomo venuto da Nazaret con tutto quello che le scritture e le profezie dicono del messia. In un certo senso ha ragione, ma in un altro senso ha torto. Ha ragione se si fida solo di ciรฒ che ha imparato, ha torto quando dร la precedenza alle idee invece che alla realtร . Ecco perchรฉ il piรน grande esorcismo nei confronti del pregiudizio lo pronuncia Filippo:
โFilippo gli rispose: ยซVieni e vediยปโ.
Solo unโesperienza puรฒ toglierci o confermarci in un pregiudizio. Chi non si mette in gioco โprovandoโ non ha nemmeno diritto a dire รจ vero o รจ falso. Il cristianesimo lo si puรฒ accogliere o scartare a partire dallโesperienza. Chi combatte il cristianesimo a tavolino, non ha diritto di parola perchรฉ puรฒ parlare solo chi cโha provato.