Gerico รจ la cittร famosa per le sue mura inespugnabili espugnate dagli israeliti senza bisogno di nessuno sforzo se non quello della fiducia nel Signore. Ma cโรจ qualcosa di piรน inespugnabile delle mura di una cittร come Gerico, รจ il cuore dellโuomo quando per motivi che nessuno puรฒ conoscere fino in fondo, si chiude sulla difensiva, trincerandosi in ragionamenti, orgoglio, furbate, paure, malefatte, e dolore subito e procurato. La vera Gerico del vangelo di oggi si chiama Zaccheo.
ร un ricco, capo dei pubblicani, certamente non simpatico al resto della popolazione. ร lui, che spinto da una misteriosa curiositร , cerca di โvedere Gesรนโ: โcercava di vedere chi era Gesรน, ma non poteva a motivo della folla, perchรฉ era piccolo di statura. Allora per vederlo, corse avanti, e salรฌ sopra un sicomoro, perchรฉ egli doveva passare per quella viaโ. Ognuno si porta nel cuore un desiderio di vedere Gesรน.
Magari รจ travestito da curiositร , da โniente di impegnativoโ, da inquietudine, da crisi, da ricerca, ma nessun uomo vivo รจ cosรฌ perduto e malconcio interiormente da non avere in fondo al cuore questo desiderio che delle volte non riesce a consapevolizzare ma che esprime comunque in mille modi. โQuando Gesรน giunse in quel luogo, alzati gli occhi, gli disse: ยซZaccheo, scendi, presto, perchรฉ oggi debbo fermarmi a casa tuaยปโ.
ร Gesรน che contro ogni visione moralistica, intercetta il cuore di questโuomo e lo disarma come solo lui sa fare entrando โin casaโ, cioรจ nellโintimitร di una persona. Ed รจ proprio lรฌ che nascono i cambiamenti. Essi non sono frutto di lunghi ragionamenti convincenti. Non sono neppure frutto di strategiche cene o pranzi fatti appositamente per ottenere conversioni. Certi cambiamenti sono veri solo perchรฉ nascono dalla libertร di chi si sente amato con una gratuitร mai incontrata prima.
โMa Zaccheo si fece avanti e disse al Signore: ยซEcco, Signore, io do la metร dei miei beni ai poveri; se ho frodato qualcuno di qualcosa gli rendo il quadruploยปโ. Questa รจ la conversione: una decisione nata dallโincontro con la gratuitร .
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Commento di don Luigi Maria Epicoco.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Letture della
XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Hai compassione di tutti, perchรฉ ami tutte le cose che esistono.
Dal libro della Sapienza
Sap 11,22 โ 12,2
Signore, tutto il mondo, infatti, davanti a te รจ come polvere sulla bilancia,
come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
Hai compassione di tutti, perchรฉ tutto puoi,
chiudi gli occhi sui peccati degli uomini,
aspettando il loro pentimento.
Tu infatti ami tutte le cose che esistono
e non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato;
se avessi odiato qualcosa, non lโavresti neppure formata.
Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non lโavessi voluta?
Potrebbe conservarsi ciรฒ che da te non fu chiamato allโesistenza?
Tu sei indulgente con tutte le cose, perchรฉ sono tue,
Signore, amante della vita.
Poichรฉ il tuo spirito incorruttibile รจ in tutte le cose.
Per questo tu correggi a poco a poco quelli che sbagliano
e li ammonisci ricordando loro in che cosa hanno peccato,
perchรฉ, messa da parte ogni malizia, credano in te, Signore.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 144 (145)
R. Benedirรฒ il tuo nome per sempre, Signore.
O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre. R.
Misericordioso e pietoso รจ il Signore,
lento allโira e grande nellโamore.
Buono รจ il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature. R.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza. R.
Fedele รจ il Signore in tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque รจ caduto. R.
Seconda Lettura
Sia glorificato il nome di Cristo in voi, e voi in lui.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicรฉsi
2 Ts 1,11 โ 2,2
Fratelli, preghiamo continuamente per voi, perchรฉ il nostro Dio vi renda degni della sua chiamata e, con la sua potenza, porti a compimento ogni proposito di bene e lโopera della vostra fede, perchรฉ sia glorificato il nome del Signore nostro Gesรน in voi, e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesรน Cristo.
Riguardo alla venuta del Signore nostro Gesรน Cristo e al nostro radunarci con lui, vi preghiamo, fratelli, di non lasciarvi troppo presto confondere la mente e allarmare nรฉ da ispirazioni nรฉ da discorsi, nรฉ da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia giร presente.
Parola di Dio
Vangelo
Il Figlio dellโuomo era venuto a cercare e a salvare ciรฒ che era perduto.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 19,1-10
In quel tempo, Gesรน entrรฒ nella cittร di Gรจrico e la stava attraversando, quandโecco un uomo, di nome Zacchรจo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesรน, ma non gli riusciva a causa della folla, perchรฉ era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salรฌ su un sicomรฒro, perchรฉ doveva passare di lร .
Quando giunse sul luogo, Gesรน alzรฒ lo sguardo e gli disse: ยซZacchรจo, scendi subito, perchรฉ oggi devo fermarmi a casa tuaยป. Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciรฒ, tutti mormoravano: ยซร entrato in casa di un peccatore!ยป.
Ma Zacchรจo, alzatosi, disse al Signore: ยซEcco, Signore, io do la metร di ciรฒ che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tantoยป.
Gesรน gli rispose: ยซOggi per questa casa รจ venuta la salvezza, perchรฉ anchโegli รจ figlio di Abramo. Il Figlio dellโuomo infatti รจ venuto a cercare e a salvare ciรฒ che era perdutoยป.
Parola del Signore