don Luigi Maria Epicoco โ€“ Commento al Vangelo del 3 Marzo 2023

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รˆ troppo poco per il Vangelo essere giusti, noi dobbiamo essere molto piรน che giusti:

โ€œPoichรฉ io vi dico: se la vostra giustizia non supererร  quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieliโ€.

La giustizia di questo mondo coincide con il semplice stare alle regole. รˆ una giustizia che salva innanzitutto la forma. Ma la veritร  รจ che la giustizia che ci viene dal Vangelo รจ una giustizia che supera anche le misure delle regole e della forma. รˆ una giustizia che va alla sostanza delle cose, e molto spesso questa sostanza รจ nascosta a una lettura meramente superficiale della vita.

Compiere il proprio dovere ci rende giusti, ma amare ciรฒ che si fa ci rende cristiani. รˆ lโ€™amore che fa la differenza. Non basta non uccidere qualcuno con le proprie mani. Bisogna ricordarsi che ci sono tanti modi per uccidere il proprio fratello. Ad esempio ignorandolo, dimenticandoci di lui, denigrandolo, parlando male, mostrare agli altri le sue debolezze, ridicolizzarlo.

Tutte queste cose non le troviamo nel codice penale, ma davanti alla Parola di Gesรน ognuna di queste cose รจ grave come un omicidio. Puรฒ sembrare unโ€™esagerazione, ma la veritร  รจ che il Vangelo vive di questa misura esagerata. Ecco perchรฉ cโ€™รจ bisogno di unโ€™intelligenza molto piรน profonda nel giudicare le cose.

รˆ quellโ€™intelligenza che ci ricorda che non ha senso offrire a Dio qualcosa se si ha qualche conto in sospeso con il proprio fratello. Dio guarda la nostra capacitร  dโ€™amare, non la nostra capacitร  di cadere in piedi.

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โ€œSe la vostra giustizia non supererร  quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieliโ€. Gesรน sembra dirci nel Vangelo di oggi che รจ troppo poco seguire delle regole. Ciรฒ che ci dovrebbe contraddistinguere come cristiani non รจ la semplice applicazione di uno schema ma bensรฌ il suo superamento. Siamo chiamati a un di piรน che non puรฒ essere calcolato da nessuna regola fissa. Ecco perchรฉ Egli chiede cose piรน esigenti rispetto a quello che potrebbe sembrare il senso comune: โ€œAvete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrร  ucciso sarร  sottoposto a giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarร  sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarร  sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarร  sottoposto al fuoco della Geennaโ€. [โ€ฆ] Continua a leggere qui.

don Luigi Maria Epicoco - Commento al Vangelo del 3 Marzo 2023

Commento al brano del Vangelo di: Mt 5,20-26
AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
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