don Luigi Maria Epicoco โ€“ Commento al Vangelo del 29 Giugno 2021 โ€“ Mt 16, 13-19

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AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
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FONTE: Amen โ€“ La Parola che salva โ€“ ABBONATI A 12 MESI (12 NUMERI) A 34,90โ‚ฌ


Leggi il brano del Vangelo di โ€  Mt 16, 13-19

Per uno che legge la Parola di Dio puรฒ sembrare un poโ€™ strano tenere insieme in unโ€™unica festa due santi della portata di Pietro e Paolo, e questo non solo per la loro importanza quanto per la radicale diversitร  caratteriale che li caratterizzava. Ma forse il vero messaggio รจ proprio mostrare come unโ€™autentica Chiesa รจ tale solo quando sa tenere insieme cose diverse e non quando uno assoggetta lโ€™altro. Il Vangelo che oggi leggiamo ci dice qual รจ il passaggio che segna il cambiamento vero nella nostra vita.

Gesรน sta interrogando i discepoli su ciรฒ che pensa la gente su di Lui. Non รจ un sondaggio, รจ una strategia. Vuole portare i suoi discepoli a un rapporto personale con Lui senza passare attraverso i โ€œsentito direโ€ degli altri. Perchรฉ anche senza accorgercene tutti rischiamo di essere piรน discepoli di quello che dice la gente che di quello che vogliamo davvero noi. Qui il problema non รจ solo dire chi รจ Cristo, ma รจ dire chi รจ Cristo per me.

E per rispondere a questa domanda ciascuno deve guardare il proprio cuore e non i vicini di casa. Troppe scelte nella vita le facciamo lasciandoci condizionare dal chiacchiericcio degli altri, quando invece dobbiamo imparare a farle ascoltando noi stessi. รˆ lรฌ che Dio parla:

โ€œnรฉ la carne, nรฉ il sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che รจ nei cieliโ€.

La cosa straordinaria perรฒ dei santi sta nel fatto che se la domanda รจ la medesima, la risposta invece รจ personale.  Cioรจ ognuno risponde a questa domanda di Cristo mettendo in gioco se stesso, trovando in se stesso lโ€™alfabeto per dire la medesima cosa di Pietro. รˆ cosรฌ che si spiega il fatto che nella Chiesa e nella storia non cโ€™รจ un unico modo di essere santi. รˆ per questo che le modalitร  diverse di rispondere creano ricchezza e non monotonia. Ecco perchรฉ festeggiamo Pietro e Paolo insieme, perchรฉ la loro diversitร  dice perรฒ la medesima risposta. Tanti alfabeti per dire:

โ€œTu sei il Cristo, il Figlio del Dio viventeโ€.

Guai se nella Chiesa fossimo uniformi, perchรฉ lโ€™uniformitร  รจ il contrario della comunione.