ยซMettetevi bene in mente queste parole: Il Figlio dell’uomo sta per esser consegnato in mano degli uominiยป.
Quando Gesรน tira in ballo il tempo della sua passione e morte, tutti rimangono senza parole e senza domande:
โMa essi non comprendevano questa frase; per loro restava cosรฌ misteriosa che non ne comprendevano il senso e avevano paura a rivolgergli domande su tale argomentoโ.
- Pubblicitร -
Forse avvertivano un presentimento negativo in questo tipo di discorsi e se ne guardavano bene da approfondirlo. Eppure Gesรน stava cercando di educare i suoi discepoli al risvolto della medaglia, che รจ altrettanto necessario come il verso giusto, quello che solitamente vogliamo tutti.
Ad esempio un padre e una madre che mettono al mondo un figlio sono normalmente felici per questo, ma cercano di non pensare al fatto che quel dono a un certo punto deve essere lasciato andare via, e che amare significa accettare di perdere lโaltro, lasciargli compiere il suo destino anche lontano da noi.
Amare soltanto possedendo sarebbe un male, cโรจ bisogno di accettare anche il lato non conveniente della cosa.
La Croce quindi non รจ qualcosa contro di noi, ma una misteriosa parte della vita che assieme a quello che percepiamo essere bello concorre al nostro bene. Il dono che ci ha fatto Gesรน รจ proprio questo, e San Paolo lo ha sintetizzato in modo mirabile:
โTutto concorre al bene per coloro che amano Dioโ (Rm 8,28).
Tutto! Anche quello che ci sembra contro di noi. Perciรฒ non dobbiamo avere paura ma fiducia.
Autore: don Luigi Maria Epicoco
PAGINA FACEBOOK | CANALE TELEGRAM