don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 27 Gennaio 2023

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ยซIl regno di Dio รจ come un uomo che getta il seme nella terra; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce; come, egli stesso non lo sa. Poichรฉ la terra produce spontaneamente, prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spigaยป.

Il Vangelo di oggi ci chiede un unico gesto. Tutta la vita racchiusa in un gesto: “gettare il seme”. Il resto non compete a noi, non dipende da noi. E’ un po’ come voler dire che la vita รจ tale solo se la metti in condizioni di portare frutto. E sono le scelte che mettono in condizioni la vita di portare frutto. Noi vogliamo sempre controllare tutto, e stiamo male perchรฉ non ci riusciamo, forse perchรฉ siamo convinti che alla fine tutto dipende sempre da noi. Ma non รจ cosรฌ. Da noi non dipende tutto.

C’รจ una parte della vita che accade, che viene fuori al di lร  delle nostre capacitร  e delle nostre forze. Noi possiamo solo essere come quel contadino che con fiducia getta il seme. Non bisogna avere paura di scegliere qualcosa nella vita. Non bisogna avere paura di fidarsi. Non bisogna avere paura di rischiare in una scelta.

C’รจ qualcosa di piรน brutto di sbagliare, e cioรจ il non provarci nemmeno. Non verrร  fuori nessun grano da un campo dove non รจ stato seminato nulla. Da quello seminato potrebbe venir fuori anche erbaccia insieme al grano. Ma รจ meglio correre il rischio di non avere la perfezione, che non avere nulla per paura dell’imperfezione.

ยซA che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? Esso รจ come un granellino di senapa che, quando viene seminato per terra, รจ il piรน piccolo di tutti semi che sono sulla terra; ma appena seminato cresce e diviene piรน grande di tutti gli ortaggiยป.

La seconda caratteristica che Gesรน sottolinea sta nel potenziale nascosto nelle cose piccole fatte e vissute con fede. In fondo molte famiglie si sono salvate per piccoli atti di amore vissuti con fede da donne (soprattutto) e uomini che hanno sperato in tempi difficili.

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Lo sforzo di Gesรน nel cercare di spiegare cosa sia e in che modo operi il regno di Dio aiuta a capire anche a noi in che modo fargli spazio e favorirlo. Infatti il regno di Dio altro non รจ che quel dono della fede che man mano prende spazio nella nostra vita e in noi fino al punto di salvarci, cioรจ di strapparci dalla morte e dalla mancanza di senso e di speranza. Troppe volte ci convinciamo che la fede e la vita spirituale funzionino un poโ€™ come la sequenza di un tecnica che alla fine ha come risultato ciรฒ che desideravamo, ma la fede รจ come un seme che opera in noi anche quando noi non ce ne accorgiamo o non siamo sempre capaci di assecondarlo: ยซIl regno di Dio รจ come un uomo che getta il seme nella terra; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce; come, egli stesso non lo sa. […] Continua a leggere qui.