don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 25 Marzo 2023

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La festa di oggi assume un significato tutto speciale per la scelta che Papa Francesco ha fatto di scegliere questo giorno mariano come il giorno in cui la Russia e l’Ucraina verranno consacrati al Cuore Immacolato di Maria. La pagina dell’annunciazione che leggiamo nella liturgia è forse anche la chiave di lettura più bella di questo gesto.

L’angelo porta a Maria un annuncio di gioia, ma questa gioia ha bisogno di essere accolta, ha bisogno dell’Eccomi di Maria. È proprio attraverso di lei che Dio entra nella storia e la salvezza diviene un fatto.

Mai come oggi abbiamo bisogno che il principe della Pace, Gesù, torni a toccare i cuori di coloro che dimenticano di essere fratelli e combattono tra di loro. Anche quando i discepoli subirono la tragedia della passione e morte di Gesù, hanno avuto bisogno di tempo per accogliere la buona notizia della resurrezione e ricevere il dono dello Spirito.

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Chi era con loro in quelle ore difficili?

Chi li ha aiutati a rimettere insieme i pezzi?

Maria!

Il gesto del Papa è la richiesta di poter fare nuovamente esperienza di essere raccolti nella comunione, consolati nelle nostre ferite, riconciliati tra di noi, pronti ad accogliere ancora una volta il dono della Pentecoste.

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Nove mesi esatti separano la data di oggi dal Natale. Ecco perché la festa di oggi è una festa del tutto speciale. La festa dell’annunciazione ci fa fare memoria dell’incarnazione del Figlio di Dio. Attraverso il Si di Maria, Dio mette piede nello spazio e nel tempo. Questo mistero è così grande che nessun racconto e nessuna immagine possono rendere fino in fondo l’idea di tutto questo. Ma a noi basta ricordare una cosa essenziale: entrando nella storia nessuno di noi può più dire di essere solo. Dio è venuto a riempire della Sua Presenza la nostra solitudine. Il primo vero grande frutto della vita spirituale è coltivare costantemente la Presenza di Dio in noi. Il male sa bene che quando siamo soli siamo vulnerabili. Chi ravviva la Presenza di Dio nella propria vita crea i presupposti affinché il male non possa più vincere. È però importante non dimenticare che tutto questo è accaduto per mezzo di Maria. […] Finisci di leggere il commento qui.


Commento al brano del Vangelo di: Lc 1,26-38
AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
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