Dio non risolve i problemi del mondo con una pacca sulla spalla. Non chiede a chi soffre semplicemente di resistere. Non regala un libro di spiegazioni. Dio risponde con un fatto. Il fatto di un bambino il cui destino è salvare.
Ma chi si fiderebbe di una cosa così fragile come un bambino?
La fede che può salvarci la vita è fragilissima come un bambino appena nato.
Dio per lasciarci liberi vuole essere creduto e per questo sveste la sua onnipotenza e si veste di infinita debolezza.
Questa notte puoi decidere se continuare a credere al tuo dolore, o a Lui.
Se dare credito a ciò che ti manca, o a Lui.
Se continuare ad arrabbiarti ripensando alla violenza di chi ti ha fatto soffrire, o a Lui.
Nella tua notte, come in questa notte, tu puoi scegliere se credere al buio o a questo bambino.
Se crederai a Lui allora lascia che sia Lui a vincere le tue battaglie, e a combattere per te. Lascia che sia la tua forza, il tuo coraggio, la tua motivazione. Lascia che sia Lui ad affrontare a viso scoperto il male, perché Lui è l’unico che può vincerlo, noi no, perché a volte il male che ci capita è infinitamente più grande delle nostre forze.
Abbi cura di questo bambino e Lui ti salverà la vita.