HomeVangelo del Giornodon Luigi Maria Epicoco - Commento al Vangelo del 24 Gennaio 2024

don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 24 Gennaio 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mc 4,1-20

La parabola del seminatore è sempre un esame di coscienza che periodicamente dobbiamo fare sulla nostra vita. E questo perché dobbiamo partire dal presupposto che qualunque sia la condizione in cui ci troviamo (strada, sassi, spine, terreno buono) Dio comunque semina qualcosa nella nostra vita.

Infatti Egli non elargisce un bene a seconda di quanto siamo bravi, preparati, buoni, all’altezza della situazione. Ma molto spesso Egli lo elargisce nonostante noi. Ad esempio Egli ti dà un figlio non perché tu sei più bravo di un altro ma molto spesso nonostante tu non sia migliore se non a volte peggiore degli altri.

Egli ti dà un altro giorno di vita non perché ti sei comportato bene o perché è convinto che non lo sprecherai, ma te lo dà nonostante il rischio prevedibile che molto probabilmente farai danni. Insomma per qualunque cosa della nostra vita non dobbiamo mai perdere di vista che c’è moltissimo bene che il Signore fa a noi guardando con fiducia noi nonostante noi.

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Se così è allora la questione si capovolge: che cosa vogliamo farne del bene che Dio ha seminato nella nostra vita? Vogliamo sprecarlo con la nostra superficialità?

“Una parte del seme cadde lungo la strada; e gli uccelli vennero e lo mangiarono”.

Vogliamo abbandonarci solo alle logiche dei facili entusiasmi che iniziano tante cose senza concluderne nessuna?

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“Un’altra cadde in un suolo roccioso dove non aveva molta terra; e subito spuntò, perché non aveva terreno profondo; ma quando il sole si levò, fu bruciata; e, non avendo radice, inaridì”.

Vogliamo continuare a vivere solo in ostaggio delle nostre paure, calcoli e preoccupazioni senza mai godere di ciò che abbiamo?

“Un’altra cadde fra le spine; le spine crebbero e la soffocarono, ed essa non fece frutto”.

Insomma che cosa vogliamo fare rispetto a ciò che Dio fa nella nostra vita?

“Altre parti caddero nella buona terra; portarono frutto, che venne su e crebbe, e giunsero a dare il trenta, il sessanta e il cento per uno”.

Fortunatamente c’è la concreta possibilità che possiamo decidere di fare tesoro del bene che ci viene dato.

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Autore: don Luigi Maria Epicoco
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