Il miracolo raccontato nel Vangelo di oggi nasce dalla disperazione di un padre che ha un figlio imprigionato in un male. Ha tentato invano di farsi aiutare dai discepoli di Gesรน, ma essi non ci sono riusciti, e cosรฌ alla fine il caso di questo ragazzo raggiunge Gesรน stesso:
ยซMaestro, ho portato da te mio figlio, posseduto da uno spirito muto. Quando lo afferra, lo getta al suolo ed egli schiuma, digrigna i denti e si irrigidisce. Ho detto ai tuoi discepoli di scacciarlo, ma non ci sono riuscitiยป.
Ascolta โdon Luigi Maria Epicoco โ Commento al Vangelo del 24 Febbraio 2025โ su Spreaker.Mi piacerebbe sostare per un istante sul fallimento dei discepoli di Gesรน perchรฉ credo che in esso dovremmo ritrovare molti nostri stessi fallimenti. Quante volte, infatti, come Chiesa o come singoli credenti sperimentiamo che, con le nostre forze e la nostra poca fede, non riusciamo a cambiare una virgola della realtร e delle situazioni che incontriamo.
Quando ciรฒ accade, non dobbiamo abbatterci, ma dobbiamo ricordare che la cosa piรน intelligente da fare รจ chiedere che sia Gesรน in persona a metterci le mani. Credere, infatti, non รจ essere allโaltezza delle situazioni, ma bensรฌ confidare completamente in Dio. Cโรจ perรฒ un altro elemento degno di nota: lo strano dialogo che viene riportato tra Gesรน e questo padre disperato.
ยซSe tu puoi qualcosa, abbi pietร di noi e aiutaciยป. Gesรน gli disse: ยซSe tu puoi! Tutto รจ possibile per chi credeยป. Il padre del fanciullo rispose ad alta voce: ยซCredo, aiutami nella mia incredulitร ยปยป.
Il miracolo puรฒ accadere solo a patto che la persona che lo chiede creda che Gesรน lo possa compiere. Ma chi di noi puรฒ dire di avere una fede cosรฌ? Ecco perchรฉ la professione di fede di questo padre รจ cosรฌ sincera da lasciarci una grande lezione. Potremmo tradurla piรน semplicemente in questo modo: โIo vorrei crederci, ma tu aiutami a credere veramenteโ.
In quel momento Gesรน compie due miracoli: rafforza la fede di quel padre e libera suo figlio. Questa stessa preghiera puรฒ diventare la nostra preghiera di oggi.
Autore: don Luigi Maria Epicoco
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