don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 23 Marzo 2019 – Lc 15, 1-3.11-32

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ยซCostui accoglie i peccatori e mangia con loroยป. Da questa pietra dโ€™inciampo ha inizio la pagina del vangelo di oggi che ci racconta la meravigliosa parabola del figliol prodigo. รˆ importante partire da questa affermazione degli scribi e farisei per capire il perchรฉ di questa storia raccontata da Gesรน. Egli infatti non vuole offrire a chi lo critica delle idee diverse, ma vuole mostrare come nella storia concreta delle persone il suo modo di ragionare รจ completamente diverso, e non si puรฒ non essere concordi con le storie concrete, perchรฉ essi sono fatti, non ragionamenti astratti.

ยซUn uomo aveva due figliยป, cosรฌ inizia questa storia. Quei due figli sono entrambi protagonisti. Nel nostro immaginario ci sembra che la storia principale sia quella del figlio minore, ma Gesรน parla di un uomo con due figli, e non con uno solo. La differenza รจ che il piรน piccolo va via da casa, trasgredisce, sbaglia, si perde, poi toccando il fondo ricomincia una risalita che lo riporta a casa. La veritร  รจ che torna a casa perchรฉ ha perso tutto e ha fame, ma non sa che a casa lo aspetterร  non ciรฒ che lui si immagina, cioรจ la punizione di vivere come un servo, ma un padre che fa festa per lui. รจ lโ€™esperienza imprevedibile del perdono che sarร  per lui uno choc.

Ma poi cโ€™รจ lโ€™altro figlio, il maggiore, che non รจ mai andato via da casa, non ha mai trasgredito una sola regola, ha sempre fatto il suo dovere ma che davanti al ritorno del fratello piccolo e alla reazione del padre, scoppia con tutto il suo livore mettendo a nudo unโ€™infelicitร  repressa per anni. Anche per lui cโ€™รจ un padre che esce a cercarlo: โ€œEgli si adirรฒ e non volle entrare; allora suo padre uscรฌ e lo pregava di entrareโ€. Avrebbe potuto obbligarlo, e invece questo padre lo prega. Cosโ€™รจ questa storia se non ciรฒ che Gesรน tenta di fare con le due anime dellโ€™uomo? Gesรน non รจ venuto solo per il figlio minore, ma anche per pregare di entrare allโ€™infelice figlio maggiore.

Cโ€™รจ speranza per chi ha sbagliato, ma cโ€™รจ speranza anche per chi ha tentato di stare alle regole ma si รจ accorto che non bastava per essere felici.

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Vangelo del giorno

Lc 15, 1-3. 11-32
Dal Vangelo secondoย Luca

In quel tempo, si avvicinavano a lui tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: ยซCostui accoglie i peccatori e mangia con loroยป. Ed egli disse loro questa parabola:
ยซUn uomo aveva due figli. Il piรน giovane dei due disse al padre: “Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta”. Ed egli divise tra loro le sue sostanze. Pochi giorni dopo, il figlio piรน giovane, raccolte tutte le sue cose, partรฌ per un paese lontano e lร  sperperรฒ il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto. Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciรฒ a trovarsi nel bisogno. Allora andรฒ a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandรฒ nei suoi campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla. Allora ritornรฒ in sรฉ e disse: “Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerรฒ, andrรฒ da mio padre e gli dirรฒ: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono piรน degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati”. Si alzรฒ e tornรฒ da suo padre.
Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettรฒ al collo e lo baciรฒ. Il figlio gli disse: “Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono piรน degno di essere chiamato tuo figlio”. Ma il padre disse ai servi: “Presto, portate qui il vestito piรน bello e fateglielo indossare, mettetegli l’anello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perchรฉ questo mio figlio era morto ed รจ tornato in vita, era perduto ed รจ stato ritrovato”. E cominciarono a far festa.
Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udรฌ la musica e le danze; chiamรฒ uno dei servi e gli domandรฒ che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose: “Tuo fratello รจ qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perchรฉ lo ha riavuto sano e salvo”. Egli si indignรฒ, e non voleva entrare. Suo padre allora uscรฌ a supplicarlo. Ma egli rispose a suo padre: “Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che รจ tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grasso”. Gli rispose il padre: “Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciรฒ che รจ mio รจ tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perchรฉ questo tuo fratello era morto ed รจ tornato in vita, era perduto ed รจ stato ritrovato”ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.