HomeVangelo del Giornodon Luigi Maria Epicoco - Commento al Vangelo del 22 Ottobre 2024

don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 22 Ottobre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 12,35-38

Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese; siate simili a coloro che aspettano il padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli subito, appena arriva e bussa.

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La definizione di vita spirituale dovrebbe coincidere con โ€œessere prontiโ€. Perchรฉ una persona che รจ pronta รจ completamente tesa verso ciรฒ che sta per accadere. Un poโ€™ come gli sportivi che si preparano ad una corsa e che si tengono pronti al punto di partenza a scattare non appena arriva il segnale.

La vita eterna รจ quel segnale che aspettiamo, ma tutta questa vita รจ un tendere ad esso, รจ un farsi trovare pronti. E lโ€™unica maniera che abbiamo per esserlo รจ essere completamente attenti a ciรฒ che cโ€™รจ in questo momento della nostra vita.

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รˆ vivere nel qui ed ora e non nel lรฌ e dopo. รˆ capire che tutto ciรฒ che accadrร  potremo coglierlo se siamo disposti a valorizzare ciรฒ che cโ€™รจ adesso. Gli occhi della persona che ho accanto, questo tramonto, la parola detta adesso, il bene possibile in questo istante, รจ cosรฌ che ci si allena ad essere pronti al grande via della vita eterna.

Gesรน usa lโ€™immagine del padrone che torna a casa il giorno delle nozze. La casa sarร  certamente in fermento e il padrone si aspetta quel fermento, sa di essere atteso, sa che ognuno avrร  fatto la sua parte per accoglierlo.

Ma che delusione invece tornare e rendersi conto di non essere atteso. Che delusione vedere che ognuno vive per se stesso, vive non in fermento, ma in appiattimento.

La passivitร  con cui delle volte affrontiamo la vita in attesa che accada qualcosa di interessante รจ il vero motivo per cui non accade mai nulla di veramente interessante.

Ma quando passiamo la vita con i piedi per terra e il cuore pronto allora ciรฒ che ci aspetta รจ quello che Gesรน descrive cosรฌ:

โ€œBeati quei servi che il padrone al suo ritorno troverร  ancora svegli; in veritร  vi dico, si cingerร  le sue vesti, li farร  mettere a tavola e passerร  a servirli. E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dellโ€™alba, li troverร  cosรฌ, beati loro!โ€

Fonte


Autore: don Luigi Maria Epicoco
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