


โSono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse giร acceso!(โฆ) Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisioneโ.
Come uno schiaffo che allโimprovviso ci piomba in faccia per svegliarci da un torpore, cosรฌ le parole del Vangelo di oggi sembrano avere il medesimo effetto su ciascuno di noi. Basta guardarsi intorno e accorgersi della totale mancanza di passione da cui siamo circondati. Sembra che in fondo ci manca qualcosa per cui โbruciareโ. Bruciare di passione, di iniziative, e perchรฉ no, anche di cadute. La pace che aneliamo รจ una pace finta, fatta con tutti gli antidolorifici che scoviamo.
Lโimportante รจ non sentire dolore e fatica e non importa se non sono felice, lโimportante รจ che non mi stanco troppo, che non soffro troppo, che non mi scomodo troppo. Abbiamo tirato su una generazione di infelici perchรฉ ci siamo convinti che non abbiamo le capacitร di risolvere i problemi. Ci siamo dimenticati che delle volte per diventare noi stessi bisogna fare la fatica di dividersi dalla massa, di distinguerci.
โDโora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suoceraโ.
Non รจ rinnegare un padre o una madre, ma saper essere noi stessi anche al di lร di loro. Non รจ mettere tutti dโaccordo ma essere tutti vivi e sentire la vita come qualcosa di vivo. Cerchiamo sempre situazioni dove abbiamo il controllo, ma la vita per definizione sfugge il controllo. La vita non รจ un museo da tenere in ordine e ben catalogato.
La vita invece รจ fatta di scelte, tentativi, sogni per cui lottare, sofferenze da affrontare, incomprensioni da digerire. In questo senso Gesรน รจ venuto a mettere in discussione tutto affinchรฉ tutto divenga ciรฒ che รจ per davvero. Gesรน รจ venuto a portare il fuoco, quello per cui vale la pena svegliarsi ogni mattina.