L’apparente palese ingiustizia raccontata nel Vangelo di oggi è una di quelle storie che mi commuove sempre tutte le volte che il Vangelo la ripropone, forse perché anche io ho la sensazione di far parte del gruppo di quegli operai che in maniera sconsolata risponde al padrone:
“Nessuno ci ha presi a giornata”.
Ascolta “don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 21 Agosto 2024” su Spreaker.E non è una questione di tempo perché ho avuto la fortuna di conoscere davvero Gesù da bambino, di entrare adolescente in seminario e di diventare prete a soli ventiquattro anni.
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Ho però fatto esperienza che solo Gesù, attraverso un intreccio di storie e relazioni, mi ha preso sul serio e si è fidato pienamente di me. Credo che sia importante capire che la più grande fortuna che una persona possa trovare nella sua vita è incrociare il bene di chi fa su di te un investimento di fiducia.
Nella nostra vita spirituale ognuno di noi dovrebbe sperimentare di essere trattato non come tutti gli altri ma come un’eccezione. Solo se capisci che tu sei un’eccezione allora ti accorgi quanto vali agli occhi di Dio.
Se senti di essere massa ragioni solo nella prospettiva della paga, e allora non capisci Dio. Ognuno di noi agli occhi di Dio è quell’eccezione per cui Egli può dire: “vali tutto, anche se te ne sei accorto a fine giornata”. Sembra che il Vangelo voglia dirci: non è mai troppo tardi.
Autore: don Luigi Maria Epicoco
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