“Chi sei tu?”
è la domanda che i sacerdoti e leviti rivolgono a Giovanni Battista nel tentativo di incasellarlo in una qualche definizione e identità. Infatti quest’uomo strano e così carismatico potrebbe essere il messia, o un profeta, o addirittura Elia stesso.
Giovanni risponde che non è il Cristo. E questa sua prima risposta ci indica una strada preziosa da percorrere tutti, in ogni tipo di situazione e relazione. Noi non siamo il Messia e quindi dobbiamo smettere di pensare che possiamo salvare il mondo e le persone.
- Pubblicità -
Non siamo il Messia e quindi dobbiamo smettere di giocare a fare Dio nelle diverse circostanze o a porci come significato ultimo della vita degli altri. È una grande consapevolezza dire di se stessi non sono il Cristo. Ma Giovanni non si limita a questo, aggiunge anche che non è Elia.
In realtà egli è più che Elia, ma ciò che Giovanni sta cercando di contestare è la convinzione che un etichetta portata addosso risolverà i dubbi delle persone che lo interrogano. Dobbiamo rinunciare ai nostri pregiudizi, e anche se tante volte conosciamo a memoria la teoria dobbiamo accettare che il Signore la metta in discussione per poterla davvero realizzare.
Risolvere i problemi nella nostra testa non equivale ad averli risolti anche nella realtà. Giovanni vuole costringere i suoi ascoltatori a entrare completamente nella realtà, nell’esperienza e proprio per questo contesta tutte le loro convinzioni.
- Pubblicità -
Oggi il vangelo ci invita a uscire dalla nostra testa e a lasciarci battezzare nella concretezza delle situazioni che siamo chiamati a vivere in questo momento della nostra vita.
ⓘ NUOVO COMMENTO DALLA PAGINA FACEBOOK
Che bella domanda viene rivolta a Giovanni: “Chi sei tu?”. In realtà il vero significato è un altro: “chi ti credi di essere?”. I sacerdoti e i leviti non vedono di buon occhio questo strano profeta e vogliono capire bene se sta giocando a fare il messia oppure se lo è veramente. Tutti noi abbiamo un’immagine di noi stessi a cui gli altri appiccicano le loro aspettative e i loro pregiudizi. Forse anche da soli facciamo fatica a capire che differenza esiste tra ciò che siamo veramente e ciò che ci siamo convinti di essere. […] Continua a leggere qui.
Autore: don Luigi Maria Epicoco
PAGINA FACEBOOK