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don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 19 Giugno 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mt 6,1-6.16-18

Il Vangelo di oggi prende in considerazione tre ambiti importanti della nostra vita: lโ€™elemosina, la preghiera e il digiuno.

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Qualcuno potrebbe subito obiettare che ormai sono tre cose molto rare anche in mezzo ai cristiani, e magari sono piรน di moda solo in alcuni periodi forti dellโ€™anno come la Quaresima. Ma sono convinto che i tre ambiti che il Vangelo propone in realtร  sono la radice di tre atteggiamenti fondamentali del vivere umano: lโ€™elemosina รจ la nostra capacitร  di amare lโ€™altro nel suo bisogno, nelle sue necessitร .

รˆ amarlo proprio quando รจ piรน fragile, misero, solo. La preghiera รจ la nostra capacitร  di uscire dal nostro individualismo per andare radicalmente incontro a Colui che distrugge la nostra solitudine e il nostro isolamento. รˆ accorgersi di Dio e non solo del nostro io.

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Il digiuno รจ lโ€™affermazione della nostra libertร  sul territorio piรน difficile da conquistare e che รจ il territorio di noi stessi. Ecco allora che amare lโ€™altro, uscire dalla solitudine del nostro io e affermare la nostra libertร , non possono mai essere tre argomenti desueti nella vita di un cristiano.

Gesรน nel Vangelo di oggi dice che cโ€™รจ un atteggiamento che distrugge queste tre cose preziose: lโ€™apparenza. Amare per essere visti, pregare per essere visti, digiunare per essere visti. La vigilanza sul motivo per cui amiamo, preghiamo o digiuniamo รจ ciรฒ che il Vangelo di oggi ci chiede.

Se ci troviamo nella logica dellโ€™apparenza non dobbiamo disperare, dobbiamo solo capire che รจ questa la nostra piรน grande conversione: comprendere che il Signore (che รจ lโ€™unico che conta!) vede nel segreto, e non ha bisogno di nessuna apparenza, ma solo di sostanza.

Fonte


Autore: don Luigi Maria Epicoco
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