Il contesto contemporaneo รจ ben descritto dalla pagina del Vangelo di oggi:
โA chi dunque paragonerรฒ gli uomini di questa generazione, a chi sono simili? Sono simili a quei bambini che stando in piazza gridano gli uni agli altri: Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato; vi abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!โ.
Ascolta “don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 18 Settembre 2024” su Spreaker.In sintesi, il problema fondamentale รจ la difficoltร ad agganciare le persone su qualcosa che conta. Cโรจ un senso diffuso di apatia, di indifferenza, di tristezza, di rinuncia. Sembra che non sia piรน importante ciรฒ che ci fa gioire e ciรฒ che ci fa soffrire.
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Cโรจ una terza via che รจ quella dellโindifferenza. Il grande male รจ esattamente lโindifferentismo. Esso viene fuori per diversi motivi. Il piรน delle volte cresce come difesa, come un modo per non soffrire. Ma altre volte รจ frutto di pigrizia, di non volersi mai veramente mettere in gioco.
Questa sorta di tiepidezza, di limbo, altro non รจ che il territorio piรน pericoloso che stiamo attraversando. Si puรฒ far spazio alla gioia, si puรฒ affrontare un dolore, ma come si risolve lโindifferenza?
โร venuto infatti Giovanni il Battista che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: Ha un demonio. ร venuto il Figlio dell’uomo che mangia e beve, e voi dite: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori. Ma alla sapienza รจ stata resa giustizia da tutti i suoi figliโ.
Gesรน volutamente cita il Battista e cita sรฉ stesso come due atteggiamenti radicalmente diversi di approcciarsi alla realtร , e dice che quando una persona non vuole mettersi in gioco, dice sempre che una cosa non va bene.
Quando cโรจ troppa radicalitร e ascesi come nel caso di Giovanni Battista, lโaccusa รจ che ha un demonio. Quando cโรจ molta apertura e accoglienza come nel caso di Gesรน, allora lโaccusa รจ di populismo e lassismo.
La veritร รจ perรฒ unโaltra, e cioรจ che pur di non metterci in gioco siamo disposti a dare sempre la colpa a qualcuno o a qualcosa. Chi vuole mettersi in gioco, invece, non trova colpevoli ma si sente responsabile.
Autore: don Luigi Maria Epicoco
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