don Luigi Maria Epicoco โ€“ Commento al Vangelo del 17 Giugno 2021 โ€“ Mt 6, 7-15

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AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
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FONTE: Amen โ€“ La Parola che salva โ€“ ABBONATI A 12 MESI (12 NUMERI) A 34,90โ‚ฌ


Leggi il brano del Vangelo di โ€  Mt 6,7-15

โ€œPregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di paroleโ€.

Con Dio non bisogna mai pensare che basta la retorica umana, quella che tiriamo fuori quando vogliamo lo sconto ad una bancarella o quando siamo messi alle strette in una situazione difficile. Non si puรฒ pensare mai alla preghiera come la trattativa su un prodotto. La preghiera non รจ un ricettacolo di parole, scusanti o convincimenti.

La preghiera รจ un rapporto prima ancora che una parola. Forse รจ questo il motivo per cui Gesรน ci insegna la preghiera del Padre nostro, affinchรฉ ci ricordassimo che innanzitutto non veniamo ascoltati a forza di parole ma perchรฉ siamo amati da Qualcuno che ci ha voluti figli nel Figlio. E la prova che abbiamo capito come si prega la si vede da quanto siamo disposti a perdonare.

โ€œSe voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che รจ nei cieli perdonerร  anche a voiโ€.

Perdonare infatti significa ricordarsi che siamo figli di Dio e non del caso. E allo stesso tempo il perdono ristabilisce una veritร  di fede importantissima, e cioรจ che lโ€™altro non รจ Dio, e proprio per questo non ci si puรฒ dimenticare della sua imperfezione, della possibilitร  della sua fallibilitร , del suo essere strutturalmente fragile.

Perdonare รจ concedere allโ€™altro di essere umano fino in fondo, di permettergli cioรจ di tentare di essere una persona migliore perchรฉ non lo รจ fin dallโ€™inizio, e non lo รจ sempre. Solo il perdono tira fuori il meglio delle persone, invece il giudizio, che รจ una constatazione dello stato di fatto, molto spesso ci scoraggia, ci condanna perchรฉ ci trova sempre perfettibili ma non perfetti.

Ecco allora che la preghiera vera รจ saper domandare solo ciรฒ che conta e dire ad alta voce ciรฒ che ci vincola nella nostra responsabilitร . Sono infatti persuaso che se riflettessimo bene sulle parole del Padre nostro, proveremmo sempre una qualche vertigine a pronunciarle. E se facessimo poi ciรฒ che pronunciamo saremmo persone migliori.