ยซMangiavano, bevevano, si ammogliavano e si maritavano, fino al giorno in cui Noรจ entrรฒ nellโarca e venne il diluvio e li fece perire tutti. (โฆ)
Come avvenne anche al tempo di Lot; mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; ma nel giorno in cui Lot uscรฌ da Sรฒdoma piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece perire tutti>>. La scomoda constatazione che Gesรน fa nel Vangelo di oggi ci ricorda un dettaglio importantissimo: la nostra vita non puรฒ essere semplicemente la somma delle cose che facciamo.
Una vita non vale per ciรฒ che hai mangiato, bevuto, costruito, disfatto. Una vita รจ molto di piรน, e se pensi di coincidere solo con la somma del tuo fare allora ricordati che tanto alla fine dovrai morire anche tu, e tutto il tuo affanno verrร con te nella fossa. Ma cโรจ una cosa invece che la morte non puรฒ toccare e rovinare: lโamore. Solo lโamore resta di questo grande viaggio della vita.
Allora la conversione a cui ci invita il vangelo di oggi รจ quella di inserire la logica del? amore lรฌ dove noi viviamo ormai solo con la logica del fare. Ciรฒ significa che se tu fai qualcosa per amore allora quello che tu fai ha un valore eterno che nessuno potrร mai distruggere. ยซRicordatevi della moglie di Lot. Chi cercherร di salvare la propria vita la perderร , chi invece la perde la salverร ยป.
Perchรฉ in fondo il nostro problema รจ credere che alla fine dobbiamo salvarci da soli. Penso che tutti abbiamo fatto esperienza di come piรน tentiamo di salvarci e piรน affoghiamo. Solo quando ci si affida si ritrova anche una salvezza. Avere fede significa lasciare la logica dellโautosufficienza e vivere la pace di chi si sente nelle mani di Qualcuno. La disperazione dilagante in questo nostro mondo nasce soprattutto da una sensazione diffusa di solitudine e di abbandono.
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Ci sentiamo soli, e viviamo da disperati. La fede ti chiede di disobbedire a questa sensazione e di fare memoria che invece siamo di Qualcuno, e che cโรจ Chi ha cura di te fin nel piรน piccolo dettaglio. Ma appunto, ci vuole fede per accorgertene.
Commento di don Luigi Maria Epicoco.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 17, 26-37
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซCome avvenne nei giorni di Noรจ, cosรฌ sarร nei giorni del Figlio dellโuomo: mangiavano, bevevano, prendevano moglie, prendevano marito, fino al giorno in cui Noรจ entrรฒ nellโarca e venne il diluvio e li fece morire tutti.
Come avvenne anche nei giorni di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; ma, nel giorno in cui Lot uscรฌ da Sรฒdoma, piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece morire tutti. Cosรฌ accadrร nel giorno in cui il Figlio dellโuomo si manifesterร .
In quel giorno, chi si troverร sulla terrazza e avrร lasciato le sue cose in casa, non scenda a prenderle; cosรฌ, chi si troverร nel campo, non torni indietro. Ricordatevi della moglie di Lot.
Chi cercherร di salvare la propria vita, la perderร ; ma chi la perderร , la manterrร viva.
Io vi dico: in quella notte, due si troveranno nello stesso letto: lโuno verrร portato via e lโaltro lasciato; due donne staranno a macinare nello stesso luogo: lโuna verrร portata via e lโaltra lasciataยป.
Allora gli chiesero: ยซDove, Signore?ยป. Ed egli disse loro: ยซDove sarร il cadavere, lรฌ si raduneranno insieme anche gli avvoltoiยป.
Parola del Signore