don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 15 Dicembre 2022

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“Io vi dico: fra i nati da donna non vi è alcuno più grande di Giovanni, ma il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui”.

Non c’è elogio più bello nel Vangelo se non questo che fa Gesù a Giovanni Battista. Ma viene detta anche una verità che dobbiamo sempre ricordare: si può essere le migliori persone al mondo a livello umano, ma la santità che inaugura Gesù non è solo lo splendore del nostro umano ma l’aggiunta gratuita della Grazia di Dio.

I santi fanno funzionare all’ennesima potenza la loro umanità e allo stesso tempo lasciano che funzioni in loro anche la potenza dell’Amore di Dio che non dipende più dalle loro forze, dalla loro intelligenza, dalle loro capacità ma è dono gratuito di Dio.

Giovanni con il suo battesimo viene a ricordarci che dobbiamo usare al meglio la nostra umanità, Gesù con il suo battesimo viene a dirci che su quell’umano dobbiamo permettere di operare la potenza della grazia di Dio.

Ecco allora che abbiamo dinnanzi la vera rivoluzione: essere pienamente umani ed essere pienamente affidati. I santi senza umanità sono demoni travestiti di luce. I santi senza grazia di Dio sono brave persone che si fidano però solo di se stessi. Noi dobbiamo tenere insieme entrambe le cose.

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