don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 14 Novembre 2021

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AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
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FONTE: Amen – La Parola che salva – ABBONATI A 12 MESI (12 NUMERI) A 34,90€


Scene apocalittiche nel Vangelo di questa domenica. Gesù fa una scorrettezza, manda avanti il nastro della storia, ci fa vedere il finale.

E’ come se uno che sta vedendo un film, a un certo punto stoppa, e manda avanti ci fa vedere il finale di questo film.

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In definitiva questa sarebbe una cosa molto brutta perchè ci rovina alla sorpresa ma a volte la nostra vita diventa così strana, così pesante così insopportabile che soltanto se ci ricordiamo come va a finire la storia allora abbiamo il coraggio di continuare a vivere questa storia, a sopportare questa storia, ad affrontare questa storia per questo Gesù ci parla degli ultimi tempi, ci parla degli ultimi giorni, ci parla della destinazione verso cui tutti noi ci stiamo incamminando e ci dice che lui ha vinto, ha vinto la guerra, vinto la nostra storia, ha vinto tutte quelle cose che in questo momento invece ci fanno stare male.

E’ soltanto il ricordo di questa vittoria, di questa guerra, fa ingoiare a ciascuno di noi l’amaro dei fallimenti delle nostre battaglie, quando ogni volta che magari affrontiamo qualcosa sbagliamo oppure rimaniamo succubi di certe cose, il ricordo che qualcuno le ha già vinte, queste cose, anche per ciascuno di noi ci da il coraggio di viverle con dignità di prendere un respiro e di ritrovarci da capo.

Il cristiano è uno che si rimette in piedi non perché trova dentro di sé questa forza per rimettersi continuamente in piedi ma perché fa memoria e ricorda questo finale, ricorda il suo destino, ricorda che qualcuno l’ha già salvato che qualcuno ha già vinto la storia che qualcuno ha già redento la sua storia e questo ricordo è una forza per lui e per la gente che sta accanto.

Commento del 18 novembre 2018