HomeVangelo del Giornodon Luigi Maria Epicoco - Commento al Vangelo del 12 Febbraio 2025

don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 12 Febbraio 2025

Commento al brano del Vangelo di: Mc 7,14-23

La straordinaria pagina del Vangelo di oggi corregge una volta per tutte ogni storpiatura religiosa. Infatti, molte volte la nostra religiositร  ha piรน il sapore del paganesimo che di altro.

Ascolta “don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 12 Febbraio 2025” su Spreaker.

Ad esempio, siamo convinti che ci siano cose fuori di noi che possono sporcarci interiormente, ma Gesรน precisa con chiarezza che le cose sono sempre buone, anche quando ne facciamo un uso sbagliato. Se ci fanno male, รจ perchรฉ ne facciamo un uso errato e non perchรฉ esse sono intrinsecamente male.

Ad esempio, una medicina puรฒ salvarci la vita o avvelenarci: tutto dipende dal dosaggio e dallโ€™uso che ne facciamo. La sessualitร  รจ un dono di Dio, ma puรฒ diventare una dipendenza. Il vino รจ uno degli alfabeti piรน belli dellโ€™amicizia, ma il suo uso sbagliato puรฒ trasformarsi in una patologia. Le relazioni sono ciรฒ che ci fanno vivere, ma alcune volte diventano forme di idolatria. Sarebbe sbagliato dire che tutte queste cose sono intrinsecamente male.

Allo stesso modo, aggiunge Gesรน:

ยซCiรฒ che esce dall’uomo, questo sรฌ contamina l’uomo. Dal di dentro infatti, cioรจ dal cuore degli uomini, escono le intenzioni cattive: fornicazioni, furti, omicidi, adultรจri, cupidigie, malvagitร , inganno, impudicizia, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dal di dentro e contaminano l’uomoยป.

Per ognuna di queste parole ci sarebbe bisogno di scrivere un intero trattato. รˆ bene perรฒ soffermarci solo sul dettaglio iniziale: รจ dal cuore dellโ€™uomo che puรฒ uscire il male che fa davvero male.

Dobbiamo vigilare molto sul nostro cuore, sulla nostra interioritร . รˆ lรฌ che si decide il malessere o il benessere della nostra vita. Dimmi cosa esce dal tuo cuore e ti dirรฒ chi sei veramente.

Fonte


Autore: don Luigi Maria Epicoco
PAGINA FACEBOOK | CANALE TELEGRAM

Articoli Correlati