

โAllora i discepoli gli domandarono: ยซPerchรฉ dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?ยปโ.
Tutto lโAntico Testamento si conclude con lโattesa di Elia, e il cuore dei Vangeli ha il suo apice sotto la Croce quando tutti i presenti attendono che venga Elia. Dietro questa attesa cโรจ la promessa che ciรฒ che conta ha sempre qualcosa che ne prepara la strada e lo indica. Ma Gesรน ricorda ad alta voce che il destino di tutti i profeti รจ quello di non essere riconosciuti nel momento in cui parlano e profetizzano: โEd egli rispose: ยซSรฌ, verrร Elia e ristabilirร ogni cosa. Ma io vi dico: Elia รจ giร venuto e non lโhanno riconosciuto; anzi, lโhanno trattato come hanno voluto. Cosรฌ anche il Figlio dellโuomo dovrร soffrire per opera loroยปโ.
ร unโamara veritร : capiamo lโimportanza di qualcosa o di qualcuno quando ormai รจ troppo tardi. Eppure basterebbe essere piรน semplici, piรน umili, piรน pazienti e piรน leali, per accorgerci che il Signore riempie la nostra vita di ciรฒ che conta attraverso le cose piรน normali e meno evidenti di cui รจ fatta la nostra esistenza.
Vorremmo sempre un effetto speciale che ci dica che quella รจ una cosa giusta, ma la veritร รจ che chi cerca effetti speciali non si accorge di quanta bellezza che cโรจ nelle cose semplici che ci circondano e che ci parlano senza gridare. La veritร che stiamo cercando non riguarda piรน il futuro, ma il presente che cโรจ davanti ai nostri occhi. ร una lezione che i pastori imparano immediatamente quando la notte in cui Gesรน viene al mondo sanno riconoscere il figlio di Dio in un bambino avvolto in fasce e adagiato in una mangiatoia.
In quella semplicitร disarmante essi sono capaci di compiere il gesto di fede piรน alto: โe prostratisi lo adoraronoโ. LโAvvento รจ il tempo in cui dobbiamo far pace con un Dio che non ha bisogno di attirare lโattenzione per venire al mondo, ma necessitร di un cuore attento che sa scorgere nel dettaglio lโessenziale che si sta cercando e che trovatolo riempie la vita fino a farla traboccare di gioia.