AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
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FONTE: Amen – La Parola che salva – ABBONATI A 12 MESI (12 NUMERI) A 34,90€
L’inizio dell’anno ha come ricorrenza liturgica la Festa della “Madre di Dio”. Maria è il dettaglio dentro cui il Tutto si è raccolto. Maria è ciò che rende la venuta di Gesù non una cosa astratta ma una cosa accaduta, verificabile, presente.
E il Vangelo di oggi ha tantissime sfaccettature in riferimento anche a Lei. Ma vorrei sottolineare solo qualche aspetto. Il primo aspetto è quello dei pastori che “andarono senza indugio e trovarono”. I Pastori attuano un programma che noi forse abbiamo abbandonato da tempo. Si mettono a cercare Gesù e Lo trovano alla fine di questa ricerca. Il cristianesimo riabilita le “ricerche”, anzi impone la ricerca come mezzo per “trovare”. Ma trovare cosa? Un Senso alla vita, perché in fondo questo è Gesù, il Senso che stiamo cercando.
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E Maria ne è l’esempio più bello, infatti il Vangelo sottolinea questa espressione: ” Maria da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore”. Maria ci insegna che Dio non è “immediato” è “mediato”, ha bisogno che noi guardiamo dentro le cose per trovarlo, non in superficie.
Recuperare in quest’anno nuovo una dimensione spirituale non significa mandare a memoria altre preghiere ma imparare a guardare dentro le cose, attraverso la vita spirituale, il silenzio, l’ascolto, la profondità. Il Signore non ci vuole bigotti ma capaci di trovarlo dentro ciò che viviamo.
E come ogni attività che si rispetti, anche la vita spirituale ha bisogno di esercizio e di allenamento costante.
Commento del 2018