C’รจ una condizione affinchรฉ i miracoli accadano, e accadano soprattutto con un senso: la fede. Essa รจ la condizione di ogni miracolo. Gesรน molto spesso domanda la fede alla gente che gli chiede di essere aiutata in qualcuna delle fatiche della vita, dove non รจ piรน possibile nulla. Ma per quanto cerchiamo di capire come funziona un miracolo, dobbiamo stare molto attenti a non credere che sia frutto di una qualche tecnica. ร un mistero che si spiega solo con l’accoglienza.
Nel vangelo di oggi c’รจ un papร disperato. Il figlio sta morendo, e cerca disperatamente Gesรน perchรฉ lo salvi in extremis: ยซSi recรฒ da lui e lo pregรฒ di scendere a guarire suo figlio poichรฉ stava per morire. Gesรน gli disse: “Se non vedete segni e prodigi, voi non credete”. Ma il funzionario del re insistette: “Signore, scendi prima che il mio bambino muoia”. Gesรน gli risponde: “Va’, tuo figlio vive”. Quell’uomo credette alla parola che gli aveva detto Gesรน e si mise in camminoยป. La scena รจ molto semplice ma allo stesso tempo molto significativa. Un uomo cerca Gesรน e gli domanda un miracolo. Gesรน risponde a quest’uomo dicendo che c’รจ troppa dipendenza dei segni.
Quell’uomo insiste, quasi a voler dire che non cerca un segno, ma solo che suo figlio si salvi. Gesรน gli dice di tornare a casa perchรฉ il figlio รจ guarito. Quest’uomo senza nessuna rassicurazione esterna, senza nessun segno esteriore, si fida di Gesรน e se ne torna a casa. Ma proprio mentre sta tornando ยซgli vennero incontro i servi a dirgli: “Tuo figlio vive!”.
Sโinformรฒ poi a che ora avesse cominciato a star meglio. Gli dissero: “Ieri, un’ora dopo mezzogiorno la febbre lo ha lasciato”. Il padre riconobbe che proprio in quell’ora Gesรน gli aveva detto: “Tuo figlio vive” e credette lui con tutta la sua famigliaยป. Aveva cercato Gesรน per disperazione, e ora si ritrova con la fede. Che bella questa pagina del Vangelo, ci dice che possiamo pregare Gesรน anche quando pensiamo di non avere fede e siamo solo disperati. Forse alla fine di quella preghiera ci ritroveremo credenti e non semplicemente esauditi.
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Vangelo del giorno
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesรน partรฌ [dalla Samarรฌa] per la Galilea. Gesรน stesso infatti aveva dichiarato che un profeta non riceve onore nella propria patria. Quando dunque giunse in Galilea, i Galilei lo accolsero, perchรฉ avevano visto tutto quello che aveva fatto a Gerusalemme, durante la festa; anch’essi infatti erano andati alla festa.
Andรฒ dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l’acqua in vino. Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafร rnao. Costui, udito che Gesรน era venuto dalla Giudea in Galilea, si recรฒ da lui e gli chiedeva di scendere a guarire suo figlio, perchรฉ stava per morire.
Gesรน gli disse: ยซSe non vedete segni e prodigi, voi non credeteยป. Il funzionario del re gli disse: ยซSignore, scendi prima che il mio bambino muoiaยป. Gesรน gli rispose: ยซVa’, tuo figlio viveยป. Quell’uomo credette alla parola che Gesรน gli aveva detto e si mise in cammino.
Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i suoi servi a dirgli: ยซTuo figlio vive!ยป. Volle sapere da loro a che ora avesse cominciato a star meglio. Gli dissero: ยซIeri, un’ora dopo mezzogiorno, la febbre lo ha lasciatoยป. Il padre riconobbe che proprio a quell’ora Gesรน gli aveva detto: ยซTuo figlio viveยป, e credette lui con tutta la sua famiglia.
Questo fu il secondo segno, che Gesรน fece quando tornรฒ dalla Giudea in Galilea.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.