


Leggi il brano del Vangelo di โ Mt 14, 13-21
โGesรน partรฌ di lร su una barca e si ritirรฒ in disparte in un luogo deserto. Ma la folla, saputolo, lo seguรฌ a piedi dalle cittร . Egli, sceso dalla barca, vide una grande folla e sentรฌ compassione per loro e guarรฌ i loro malatiโ.
ร difficile per Gesรน schermarsi dalla gente. Costantemente viene cercato dalle folle per una sorta di attrazione misteriosa. Eppure Gesรน cerca di evitare in tutti i modi di farsi pubblicitร , di attirare lโattenzione su ciรฒ che non conta. La sua persona non deve mai essere fraintesa come un semplice taumaturgo o uomo dagli effetti speciali. Gesรน non vende un prodotto ma svela lโessenziale di ogni cosa.
Ecco perchรฉ perde molto tempo a parlare alle folle, a insegnare loro, a imprimere in essi una logica nuova, una mentalitร diversa. La buona notizia del Vangelo esige pazienza per essere annunciata e appresa, e Gesรน sa bene che il Vangelo si rivolge soprattutto a chi soffre e a quella parte fragile della nostra vita che rimane in ostaggio del male.
ร troppo poco perรฒ pensare che Gesรน si limiti a una compassione di tipo orale, discorsiva, astratta. La sua compassione รจ di una concretezza estrema, e il Vangelo di oggi ce ne dร una dimostrazione eclatante:
ยซIl luogo รจ deserto ed รจ ormai tardi; congeda la folla perchรฉ vada nei villaggi a comprarsi da mangiareยป. Ma Gesรน rispose: ยซNon occorre che vadano; date loro voi stessi da mangiareยปโ.
Credo che la vera professione di fede si giochi su questa parola di Gesรน. Credere non รจ solo sapere delle informazioni corrette su Dio. Credere รจ essere convinti che la fede prende sul serio i bisogni concreti delle persone. La fede non รจ una rassicurazione psicologica a basso prezzo, ma รจ un fatto che mi corrisponde concretamente a ciรฒ che io sto vivendo in questo momento.
I discepoli devono cosรฌ imparare che annunciare il Vangelo significa far diventare quanto piรน concreto possibile questo annuncio affinchรฉ raggiunga le persone nella fattualitร della loro vita e non nella semplice consolazione di circostanza.