In una serie di meditazioni spirituali, a partire dal testo di Gv 1,35-40, don Epicoco ha concentrato la sua riflessione sulla domanda che i primi discepoli rivolgono a Gesรน: ยซMaestro dove abiti?ยป, frase che costituisce anche il motto episcopale del vescovo Andrea.
Cristo risponde: ยซVenite e vedreteยป. ยซIl cristianesimo non ci dร una spiegazione, ci dร una relazioneยป, ha sottolineato don Epicoco. Dove possiamo incontrare Gesรน oggi? Dove abita il Maestro? Lโimmagine che il giovane teologo ha scelto per rispondere a questa domanda รจ stata quella della casa, unโimmagine particolarmente significativa per chi, come lui, ha vissuto sulla propria pelle lโesperienza del terremoto e quindi la perdita della sicurezza piรน basilare: ยซPer avere una casa bisogna avere almeno quattro paretiยป, ha suggerito don Epicoco, e le ha elencate, queste โparetiโ che formano la casa, cioรจ i luoghi dove possiamo incontrare Cristo oggi.
La prima parete รจ la Parola: ยซUna persona si sente viva quando si sente rivolgere la parolaยป. Incontriamo il Maestro non tanto nelle nostre riflessioni ma anzitutto se lasciamo che sia Lui a parlarci, a rivolgerci la parola.
ยซLa seconda parete รจ lโEucarestia, perchรฉ nessuno di noi puรฒ accontentarsi semplicemente di sentire che esiste: ha bisogno di qualcuno che gli nutra la vitaยป.
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La terza parete รจ la Misericordia, infatti รจ impossibile fare un viaggio senza sporcarsi, senza stancarsi e sudare. ยซTutti noi abbiamo bisogno di qualcosa che ci pulisca, ci guarisca, ci rimetta in piedi. Abbiamo bisogno del Sacramento della Misericordiaยป.
Lโultima parete del ยซdove abiti?ยป sono i fratelli, perchรฉ nessuno si salva da solo. ยซDove due persone si sforzano di amarsi, lรฌ sicuramente cโรจ Dioยป ha ricordato don Epicoco. Parole e immagini adatte a parlare al cuore dei giovani e non solo.