È stato pubblicato dalle Edizioni Velar, nel 106° anniversario della sua nascita al cielo, il libretto, della collana blu, Don Donato Giannotti, padre dei poveri, a cura di don Lucio D’Abbraccio e con presentazione di Sua Eccellenza Mons. Salvatore Visco, Arcivescovo di Capua.
Chi è il Venerabile Giannotti?
Don Donato, fondatore delle Suore Ancelle dell’Immacolata, è stato un grande maestro di Spirito, e perciò uomo di preghiera. Egli ha usato questo mezzo di perfezione per elevarsi quanto più a Dio, e la comunione intima con Dio lo ha portato al distacco dalle cose di questo mondo, che in qualche maniera potessero ostacolargli l’ascesa verso la santificazione. “Chi ama il mondo non ha amore di Dio, che ci rende beati in eterno”, diceva. Il Venerabile don Donato Giannotti (1828-1914), sacerdote dell’ Arcidiocesi di Capua, considerato “operaio di Dio, apostolo della verità, padre venerato”, è nato e si è formato nel suo paese natio di Casapulla (Caserta) che era caratterizzato da un numero considerevole di sacerdoti di alto profilo culturale e spirituale.
Il Giannotti, uomo di preghiera e di grande generosità, si è impegnato non solo per le opere di Carità, ma ha avuto un rapporto epistolare e diretto con alcuni coevi, elevati già agli onori degli altari, come il Beato Bartolo Longo e san Gaetano Errico e altre figure di spicco, tra cui, san Ludovico da Casoria.
Il Venerabile, come ogni uomo pio, era convinto che per crescere e far crescere nel bene, bisogna fidarsi di Dio, a cui nulla è impossibile.
Il 19 dicembre 2011 il Papa Benedetto XVI ha firmato il decreto della sua venerabilità. Il menzionato decreto è stato letto, nel duomo di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), il 26 febbraio 2012, da Sua Eminenza il Cardinale Angelo Amato, oggi prefetto emerito della Congregazione delle Cause dei Santi.
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Leggi l’introduzione
E’ con grande piacere che introduco, con una breve presentazione, il libretto, a cura di don Lucio D’Abbraccio, voluto dalle Suore Ancelle dell’Immacolata, sull’edificante vita del loro fondatore.
Questa lodevole scelta va ad affiancarsi alle altre iniziative che pregevolmente, in questi anni, le figlie di don Donato hanno offerto a quanti desiderano accostarsi a una significativa figura di sacerdote che silenziosamente, ma profondamente, ha inciso — partendo dalla nostra Chiesa locale — per la crescita e l’approfondimento della Fede in diverse parti del mondo attraverso il coraggioso impegno missionario delle suore Ancelle.
Aver proposto un libretto piccolo, facilmente accessibile a tutti e gradevolmente presentato, potrà certamente giovare ad una conoscenza più diffusa della vita e della spiritualità del Venerabile e, insieme, contribuire alla crescita di un ‘intimità col Signore che don Donato ha pregevolmente sperimentato e umilmente manifestato.
Lo stile semplice della sua vita, le virtù evidenti o nascoste, sono splendidi modelli che potranno giovare a tutti i fedeli, ma soprattutto ai sacerdoti giovani e meno giovani, per coglierne l’essenzialità che non è legata solo al contesto storico nel quale don Donato è vissuto, ma lo supera insegnando una testimonianza ancora più necessaria nella società contemporanea, indispensabile nel presente così pesantemente segnato da un indifferentismo religioso, che solo attraverso la vita esemplare dei ministri ordinati e delle consacrate, può essere significativamente incidente.
Tutti coloro che sono stati riconosciuti beati e santi dalla Chiesa hanno avuto una particolare devozione per Maria Santissima. Don Donato anche in questo è stato un maestro, venerando la Vergine in modo speciale sotto il titolo dell’Addolorata.
Spero per me, mentre lo auguro per i sacerdoti, le consacrate e tutti i fedeli, che l’esempio del Venerabile ci trasformi in veri seguaci di Gesù che anelano, attraverso una vita santa, alla
costruzione del Regno di Dio.
Capua, 24 novembre 2019 Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell’Universo.
+Salvatore Visco
Arcivescovo di Capua