Cristo: pietra angolare!
La liturgia di questa domenica ci propone la parabola dei vignaioli, ai quali il padrone affida la vigna che aveva piantato e poi se ne va. Cosรฌ viene messa alla prova la lealtร di questi vignaioli: la vigna รจ affidata loro, che devono custodirla, farla fruttificare e consegnare al padrone il raccolto. Giunto il tempo della vendemmia, il padrone manda i suoi servi a raccogliere i frutti. Ma i vignaioli assumono un atteggiamento possessivo: non si considerano semplici gestori, bensรฌ proprietari, e si rifiutano di consegnare il raccolto. Maltrattano i servi, al punto da ucciderli. Il padrone si mostra paziente con loro: manda altri servi, piรน numerosi dei primi, ma il risultato รจ lo stesso. Alla fine decide di mandare il proprio figlio; ma quei vignaioli, prigionieri del loro comportamento possessivo, uccidono anche il figlio pensando che cosรฌ avrebbero avuto lโereditร .
Questo racconto illustra in maniera allegorica quei rimproveri che i Profeti avevano detto sulla storia di Israele. ร una storia che ci appartiene: si parla dellโalleanza che Dio ha voluto stabilire con lโumanitร ed alla quale ha chiamato anche noi a partecipare. Questa storia di alleanza perรฒ, come ogni storia di amore, conosce i suoi momenti positivi ma รจ segnata anche da tradimenti e da rifiuti.
Per far capire come Dio Padre risponde ai rifiuti opposti al suo amore e alla sua proposta di alleanza, il brano evangelico pone sulle labbra del padrone della vigna una domanda: ยซQuando verrร dunque il padrone della vigna, che cosa farร a quei contadini?ยป. Questa domanda sottolinea che la delusione di Dio per il comportamento malvagio degli uomini non รจ lโultima parola! ร qui la grande novitร del Cristianesimo: un Dio che, pur deluso dai nostri sbagli e dai nostri peccati, non viene meno alla sua parola, non si ferma e soprattutto non si vendica!
Sรฌ! Dio non si vendica! Dio ama e ci aspetta per perdonarci, per abbracciarci. Attraverso le โpietre di scartoโ โ e Cristo รจ la prima pietra che i costruttori hanno scartato โ attraverso situazioni di debolezza e di peccato, Dio continua a mettere in circolazione il ยซvino nuovoยป della sua vigna, cioรจ la misericordia; questo รจ il vino nuovo della vigna del Signore: la misericordia. Cโรจ un solo impedimento di fronte alla volontร tenace e tenera di Dio: la nostra arroganza e la nostra presunzione, che diventa talvolta anche violenza! Di fronte a questi atteggiamenti la Parola di Dio conserva tutta la sua forza di rimprovero e di ammonimento: ยซa voi sarร tolto il regno di Dio e sarร dato a un popolo che ne produca i fruttiยป.
Sono parole che fanno pensare alla grande responsabilitร di chi, in ogni epoca, รจ chiamato a lavorare nella vigna del Signore, specialmente con ruolo di autoritร , e spingono a rinnovare la piena fedeltร a Cristo. Egli รจ ยซla pietra che i costruttori hanno scartatoยป, perchรฉ lโhanno giudicato nemico della legge e pericoloso per lโordine pubblico; ma Lui stesso, rifiutato e crocifisso, รจ risorto, diventando la ยซpietra dโangoloยป su cui possono poggiare con assoluta sicurezza le fondamenta di ogni esistenza umana e del mondo intero. SantโAgostino commenta che ยซDio ci coltiva come un campo per renderci miglioriยป (Sermo 87, 1, 2: PL 38, 531).
Dio ha un progetto per i suoi amici, ma purtroppo la risposta dellโuomo รจ spesso orientata allโinfedeltร , che si traduce in rifiuto. Lโorgoglio e lโegoismo impediscono di riconoscere e di accogliere persino il dono piรน prezioso di Dio: il suo Figlio unigenito. Quando, infatti, ยซmandรฒ loro il proprio figlio โ scrive lโevangelista Matteo โ โฆ [i vignaioli] lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo ucciseroยป. Dio consegna se stesso nelle nostre mani, accetta di farsi mistero insondabile di debolezza e manifesta la sua onnipotenza nella fedeltร ad un disegno dโamore che, alla fine, prevede perรฒ anche la giusta punizione per i malvagi.
Saldamente ancorati nella fede alla pietra angolare che รจ Cristo, rimaniamo in Lui come il tralcio che non puรฒ portare frutto da se stesso se non rimane nella vite. Solamente in Lui, per Lui e con Lui si edifica la Chiesa, popolo della nuova Alleanza. Ha scritto in proposito il Papa san Paolo VI: ยซIl primo frutto dellโapprofondita coscienza della Chiesa su se stessa รจ la rinnovata scoperta del suo vitale rapporto con Cristo. Notissima cosa, ma fondamentale, indispensabile, ma non mai abbastanza conosciuta, meditata, celebrataยป (Enc. Ecclesiam suam, 6 agosto 1964: AAS 56 [1964], 622).
Invochiamo lโintercessione di Maria Santissima, affinchรฉ ci aiuti ad essere saldamente ancorati nella fede a Cristo Signore e ci aiuti ad essere dappertutto, specialmente nelle periferie della societร , la vigna che il Signore ha piantato per il bene di tutti e a portare il vino nuovo della misericordia del Signore. Amen!
Don Lucio DโAbbraccio
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