don Lucio D’Abbraccio – Commento al Vangelo del 22 Gennaio 2023

1406

Convertitevi e venite dietro a me!

Il brano del Vangelo di questa domenica, detta Domenica della Parola, ci presenta gli inizi della predicazione di Gesรน. Lโ€™evangelista colloca i primordi del ministero di Cristo in Galilea e racconta che ยซquando Gesรน seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirรฒ nella Galilea, lasciรฒ Nร zaret e andรฒ ad abitare a Cafร rnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zร bulon e di Nรจftaliยป. In questa regione, storicamente provata e inquinata dal continuo passaggio di popoli stranieri, rifulge la luce, come aveva predetto molti secoli prima il profeta Isaia: ยซIl popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulseยป (cf Is 9, 1). รˆ lโ€™oracolo che ascoltiamo nella liturgia della notte di Natale. La luce allora avvolse i pastori, primizia degli ascoltatori della parola del Signore e primizia dei credenti, ora la luce avvolge tutti gli uomini. Nel linguaggio biblico la luce รจ sinonimo di salvezza. Nel salmo responsoriale, infatti, abbiamo attribuito a Dio due termini: ยซIl Signore รจ mia luce e mia salvezzaยป.

La luce รจ un bisogno fondamentale dellโ€™uomo, del quale si dice, quando nasce, che รจ venuto alla luce. Dio si manifesta spesso nellโ€™Antico Testamento come luce: egli รจ il roveto che arde senza consumarsi, รจ la colonna di fuoco che guida e accompagna il popolo nel suo cammino verso la terra promessa. Dio si รจ rivelato pienamente come luce in Gesรน che รจ ยซla luce vera, quella che illumina ogni uomoยป (cf Gv 1, 9). Gesรน, infatti, dice di se stesso: ยซIo sono venuto nel mondo come luce, perchรฉ chiunque crede in me non rimanga nelle tenebreยป (cf Gv 12, 46).

Cristo Gesรน, dunque, da questo momento dร  inizio alla sua predicazione con lโ€™invito perentorio: ยซConvertitevi, perchรฉ il regno dei cieli รจ vicinoยป.

Gesรน, quindi, ci chiama alla conversione, ossia a ricominciare, a fare ritorno a Dio mediante un concreto cambiamento di mentalitร  e di azioni; invita a mettere in discussione noi stessi, a buttar via le speranze ingannevoli e a cercare la Speranza che non inganna. La nostra unica e sola speranza รจ Dio il quale lo si trova non al termine dei bei ragionamenti, ma vivendo umilmente attenti e disponibili alla sua Parola. Convertirsi significa allora passare dalle tenebre alla luce; dal buio dellโ€™errore alla luce di Dio che รจ veritร , dalle tenebre dellโ€™egoismo alla luce di Dio che รจ amore, dalla nera oscuritร  del peccato alla luce di Dio che รจ il Santo dei Santi. Ognuno di noi, dunque, deve diventare un ยซuomo nuovoยป, abbandonare le strade secondarie per accogliere Dio che gli viene incontro. รˆ questo il significato del verbo ebraico shรปb: tornare indietro, cambiare strada, cambiare vita. In greco il verbo รจ stato tradotto con metanoรฉite, che vuol dire cambiare mente e cuore, trasformarsi dentro, vivere le beatitudini e avere la sicurezza solo in Dio. A questo cambiamento, trasformazione, conversione, sono chiamati tutti i discepoli di Cristo Gesรน. Dicevano i rabbini al tempo di Gesรน: ยซรˆ il popolo che fa regnare il re, e non il re che fa regnare se stessoยป; occorre quindi convertirsi a Dio per permettere a Dio di regnare su di noi: cosรฌ ยซvieneยป il regno di Dio!

E questo รจ quanto รจ accaduto ad alcuni credenti, i primi che hanno accolto il Vangelo di Gesรน e si sono messi alla sua sequela. Lโ€™evangelista, infatti, annota che Gesรน ยซmentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mareโ€ฆ Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamรฒยป. A loro, il Maestro, rivolge la parola autorevole: ยซVenite dietro a me, vi farรฒ pescatori di uominiยป. A questo invito, Simone, Andrea, Giacomo e Giovanni, rispondono prontamente: ยซEd essi subito lasciarono le retiโ€ฆ la barca e il loro padre e lo seguironoยป. Essi non possono comprendere subito fino in fondo il senso di questa chiamata. Eppure Matteo dice che accettano ยซsubitoยป lโ€™invito del Maestro, cambiano vita, abbandonano tutto e tutti e, con piena disponibilitร , si mettono al suo seguito.

รˆ da notare che il Signore chiama uomini poveri e fragili ยซerano infatti pescatoriยป. Gesรน cerca i suoi piรน stretti collaboratori tra la gente comune, non tra gli scribi, i farisei e i leviti, incaricati del culto. Alcuni di questi sono addirittura classificati tra i ยซpeccatori pubbliciยป, come il pubblicano Levi-Matteo.

Anche noi, come cristiani, siamo collaboratori di Cristo. Abbiamo coscienza di questa responsabilitร ? Spesso noi sembriamo consumatori di culto, invece di essere persone vive che hanno sentito una chiamata; sembriamo gente mossa da abitudini religiose invece di essere annunciatori attivi del Regno di Dio. Ma come dobbiamo essere collaboratori di Gesรน? San Paolo, nella seconda lettura, riferisce con sofferenza le sue riflessioni sulla comunitร  cristiana di Corinto, che era una Chiesa divisa e una Chiesa divisa non annuncia Cristo. La nostra collaborazione, quindi, sta nellโ€™essere una comunitร  che vive lโ€™amore, la misericordia, il perdono, lโ€™unitร . Lโ€™apostolato cristiano non รจ una gara vanitosa a chi fa di piรน ma a chi vive concretamente il Vangelo. Se le opere di apostolato non nascono dalla caritร  vissuta, sono fatiche a vuoto, sono gesti sterili che non porteranno frutti perchรฉ sono staccati da Dio.

Ebbene, tutti coloro che nella libertร  e per amore di Gesรน rispondono prontamente alla sua chiamata, dovranno essere pronti a rinnovare quotidianamente la loro risposta, cioรจ a perseverare perchรฉ, dice il Signore: ยซCon la vostra perseveranza salverete la vostra vitaยป (cf Lc 21, 19).

Chiediamo al Signore di illuminare noi e le nostre comunitร  dalla sua Parola affinchรฉ seguendo lui, che รจ la luce del mondo, diventiamo segno di speranza e di salvezza per tutti coloro che dalle tenebre anelano alla luce. Amen!

Fonte

Don Lucio D’Abbraccio

Di don Lucio, puoi acquistare:

- Pubblicitร  -