don Lucio Dโ€™Abbraccio โ€“ Commento al Vangelo del 15 Maggio 2022

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Don Lucio Dโ€™Abbraccio

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Amatevi gli uni gli altri

Il vangelo di questa 5ยช domenica di Pasqua ci parla della glorificazione di Gesรน, avvenuta attraverso la sua passione, morte e risurrezione. Per il quarto vangelo, infatti, anche la passione e la morte sono glorificazione di Gesรน, non fallimento o fine tragica, perchรฉ in esse piรน che mai Gesรน mostra il suo amore e riceve gloria proprio dallโ€™aver amato ยซfino alla fine, fino allโ€™estremoยป (cf Gv 13, 1): la gloria di Gesรน รจ gloria dellโ€™amare! Nella risurrezione di Gesรน, dunque, possiamo vedere lโ€™amore totale, perfetto del Signore, che vince la morte per sempre.

Orbene, il brano del vangelo ci ricorda che Gesรน nel cenacolo, al termine della sua ultima cena, aveva indicato al discepolo amato, chinato sul suo petto, lโ€™identitร  di chi stava per tradirlo: Giuda, uno dei Dodici. E tuttavia Gesรน non aveva fatto nulla per fermarlo; anzi, porgendogli un boccone di cibo lo aveva invitato a fare tutto al piรน presto (cf Gv 13, 25-27). E ora che Giuda รจ uscito per concordare lโ€™arresto, ora che รจ davvero notte, quella notte in cui sembra che le tenebre vincano la luce e lโ€™odio prevalga sullโ€™amore, ecco che Gesรน dice: ยซOra il Figlio dellโ€™uomo รจ stato glorificato, e Dio รจ stato glorificato in luiยป. Ovvero, proprio nel momento in cui tutto accade contro Gesรน, senza che egli si opponga, si difenda o ripaghi il male con il male, proprio ora si ha unโ€™epifania del suo amore: Gesรน riceve gloria e cosรฌ anche Dio riceve gloria grazie allโ€™amore totale del suo Figlio. Lโ€™ora della gloria non รจ decisa da Giuda che se ne va per compiere il tradimento, ma dallโ€™amore di Gesรน. รˆ per questo che egli esulta e proclama la sua glorificazione: perchรฉ ha la consapevolezza di aver sempre amato, fino allโ€™estremo, di aver mostrato amore anche verso chi lo tradiva, di aver amato totalmente Dio e gli uomini, fino ad accettare la croce e la morte. Nel suo amore lโ€™odio, il tradimento e la violenza sono vinti per sempre!

Ricolmo dellโ€™autorevolezza che gli deriva dallโ€™aver vissuto lโ€™amore in pienezza, Gesรน a questo punto annuncia il comandamento nuovo: ยซChe vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, cosรฌ amatevi anche voi gli uni gli altriยป. Questa รจ la veritร  del comandamento nuovo, ossia ultimo e definitivo: per ciascuno di noi lโ€™amore per gli altri, per la comunitร  cristiana deve essere un amore reciproco da vivere secondo la forma e lo stile con cui Gesรน ha amato i suoi fino alla fine. Lโ€™amore di cui parla Gesรน, dunque, รจ un amore da vivere senza condizioni, un amore vero e autentico verso Dio e verso il prossimo.

Le ultime parole di questo vangelo sono: ยซDa questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altriยป. Ebbene: noi ci amiamo? Ci rispettiamo? Ci stimiamo? Come cristiani e discepoli del Signore, che esempio diamo agli altri? Quando andiamo in un ufficio spesso ci chiedono la carta dโ€™identitร . Attraverso la carta noi testimoniamo e confermiamo la nostra identitร . Per la vita religiosa la carta dโ€™identitร  รจ il nostro comportamento. Le persone, guardandoci, possono dire: questโ€™uomo, questa donna รจ davvero un buon cristiano? Purtroppo spesso, molto spesso, scandalizziamo e allontaniamo gli altri! Chiediamo perdono al Signore e impariamo a riconoscere i nostri errori. Impariamo a vivere ogni giorno gli uni per gli altri.

I credenti che prendono sul serio il comandamento dellโ€™amore di Gesรน anticipano in qualche modo la ยซGerusalemme nuovaยป, di cui oggi ci parla la seconda lettura. Questa cittร  santa, questa sposa adorna per il suo sposo รจ una realtร  che Dio ci donerร  alla fine, nei cieli nuovi e nella nuova terra.

Concludo con le parole della preghiera Colletta: ยซO Padre, che tutto rinnovi nel tuo Figlio glorificato, faโ€™ che mettiamo in pratica il suo comandamento nuovo
e cosรฌ, amandoci gli uni gli altri,
ci manifestiamo al mondo come suoi veri discepoliยป.

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