don Lucio Dโ€™Abbraccio โ€“ Commento al Vangelo del 1 Ottobre 2023

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Impariamo ad essere umili!

Gesรน, nel Vangelo di oggi, racconta la parabola dei due figli che sono invitati dal padre a lavorare nella vigna. Il primo figlio rispose: ยซNon ne ho voglia. Ma poi si pentรฌ e vi andรฒยป. Lโ€™altro, invece, disse al padre: ยซSรฌ, signore. Ma non vi andรฒยป. Alla domanda di Gesรน, chi dei due abbia compiuto la volontร  del padre, gli ascoltatori giustamente rispondono: ยซIl primoยป. Il messaggio della parabola รจ chiaro: non contano le parole, ma lโ€™agire, le azioni di conversione e di fede. Gesรน โ€“ lo abbiamo sentito โ€“ rivolge questo messaggio ai sommi sacerdoti e agli anziani del popolo di Israele, cioรจ agli esperti di religione del suo popolo. Essi, prima, dicono ยซsรฌยป alla volontร  di Dio.

Ma la loro religiositร  diventa routine, e Dio non li inquieta piรน. Per questo avvertono il messaggio di Giovanni Battista e il messaggio di Gesรน come un disturbo. Cosรฌ, il Signore conclude la sua parabola con parole drastiche: ยซI pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti cosรฌ da credergliยป. Tradotta nel linguaggio del tempo, lโ€™affermazione potrebbe suonare piรน o meno cosรฌ: agnostici, che a motivo della questione su Dio non trovano pace; persone che soffrono a causa dei loro peccati e hanno desiderio di un cuore puro, sono piรน vicini al Regno di Dio di quanto lo siano i fedeli ยซdi routineยป, che nella Chiesa vedono ormai soltanto lโ€™apparato, senza che il loro cuore sia toccato dalla fede.

Questa parabola ci aiuta a riflettere molto, anzi, deve scuotere tutti noi. Mi spiego meglio. Non significa affatto che tutti coloro che vivono nella Chiesa e lavorano per essa siano da valutare come lontani da Gesรน e dal Regno di Dio. Assolutamente no! Piuttosto รจ questo il momento per dire una parola di profonda gratitudine ai tanti collaboratori impiegati e volontari, senza i quali la vita nelle parrocchie e nellโ€™intera Chiesa sarebbe impensabile. Tale servizio richiede innanzitutto una competenza oggettiva e professionale. Ma nello spirito dellโ€™insegnamento di Gesรน ci vuole di piรน: il cuore aperto, che si lascia toccare dallโ€™amore di Cristo, e cosรฌ dร  al prossimo, che ha bisogno di noi, piรน che un servizio tecnico: lโ€™amore, in cui allโ€™altro si rende visibile il Dio che ama, Cristo.

Allora interroghiamoci, anche a partire dal Vangelo di oggi: come รจ il mio rapporto personale con Dio, nella preghiera, nella partecipazione alla Messa domenicale, nellโ€™approfondimento della fede mediante la meditazione della Sacra Scrittura e lo studio del Catechismo della Chiesa Cattolica? Il rinnovamento della Chiesa, in ultima analisi, puรฒ realizzarsi soltanto attraverso la disponibilitร  alla conversione e attraverso una fede rinnovata.

Nel Vangelo di questa Domenica โ€“ lo abbiamo visto โ€“ si parla di due figli, dietro i quali, perรฒ, ne sta, in modo misterioso, un terzo. Il primo figlio dice di no, ma compie poi la volontร  del padre Il secondo figlio dice di sรฌ, ma non fa ciรฒ che gli รจ stato ordinato. Il terzo figlio dice di ยซsรฌยป e fa anche ciรฒ che gli viene ordinato. Questo terzo figlio รจ il Figlio unigenito di Dio, Gesรน Cristo. Gesรน, entrando nel mondo, ha detto: ยซEcco, io vengo [โ€ฆ] per fare, o Dio, la tua volontร ยป (cf Eb 10,7). Questo ยซsรฌยป, Egli non lโ€™ha solo pronunciato, ma lโ€™ha compiuto e sofferto fin dentro la morte.

Nellโ€™inno cristologico della seconda lettura si legge: ยซEgli, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio lโ€™essere come Dio, ma svuotรฒ se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini. Dallโ€™aspetto riconosciuto come uomo, umiliรฒ se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croceยป. In umiltร  ed obbedienza, Gesรน ha compiuto la volontร  del Padre, รจ morto sulla croce per i suoi fratelli e le sue sorelle โ€“ per noi โ€“ e ci ha redenti dalla nostra superbia e caparbietร . Ringraziamolo per il suo sacrificio, pieghiamo le ginocchia davanti al suo Nome e proclamiamo insieme con i discepoli della prima generazione: ยซGesรน Cristo รจ il Signore! a gloria di Dio Padreยป.

La vita cristiana deve misurarsi continuamente su Cristo: ยซAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesรนยป, scrive san Paolo nellโ€™introduzione allโ€™inno cristologico. E qualche versetto prima, egli giร  ci esorta: ยซSe cโ€™รจ qualche consolazione in Cristo, se cโ€™รจ qualche conforto, frutto della caritร , se cโ€™รจ qualche comunione di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione, rendete piena la mia gioia con un medesimo sentire e con la stessa caritร , rimanendo unanimi e concordiยป. Come Cristo era totalmente unito al Padre ed obbediente a Lui, cosรฌ i suoi discepoli devono obbedire a Dio ed avere un medesimo sentire tra loro.

Inoltre, con lโ€™esortazione allโ€™unitร , Paolo collega il richiamo allโ€™umiltร . Egli dice: ยซNon fate nulla per rivalitร  o vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltร , consideri gli altri superiori a se stesso. Ciascuno non cerchi lโ€™interesse proprio, ma anche quello degli altriยป. Lโ€™esistenza cristiana รจ una pro-esistenza: un esserci per lโ€™altro, un impegno umile per il prossimo e per il bene comune. Lโ€™umiltร  รจ una virtรน che nel mondo di oggi e, in genere, di tutti i tempi, non gode di grande stima. Ma i discepoli del Signore sanno che questa virtรน รจ, per cosรฌ dire, lโ€™olio che rende fecondi i processi di dialogo, possibile la collaborazione e cordiale lโ€™unitร . Humilitas, la parola latina per ยซumiltร ยป, ha a che fare con humus, cioรจ con lโ€™aderenza alla terra, alla realtร . Le persone umili stanno con ambedue i piedi sulla terra. Ma soprattutto ascoltano Cristo, la Parola di Dio, la quale rinnova ininterrottamente la Chiesa ed ogni suo membro.

Chiediamo alla Vergine Maria, umile ancella del Signore, affinchรฉ ci dia il coraggio e lโ€™umiltร  di camminare sulla via della fede, di attingere alla ricchezza della misericordia di Dio e di tenere fisso lo sguardo su Cristo, Parola che fa nuove tutte le cose, che per noi รจ ยซla via, la veritร  e la vitaยป (cf Gv 14,6). Amen!

Fonte

Don Lucio Dโ€™Abbraccio

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