“…..Gesù vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose…”
Poche parole occorrono per la definizione di questa grande verità: l’amore viene da Dio. Tutto ciò non vuole significare una pura spiegazione accademica, bensì il desiderio di far propria questa provenienza, misurandola sulle nostre realizzazioni. In altre parole, siamo capaci di amare? Siamo in grado di essere coerenti con la fede che professiamo? Come amiamo? Dove amiamo? Chi amiamo? Non temiamo per l’impegno che ci viene richiesto, perché Dio non ci abbandona, manifestandosi in mille maniere, in mille modi. Ci tiene troppo il Signore alle sue creature, siamo troppo importanti per lui. Ci vuole troppo bene il Figlio di Dio. Per questo motivo sono straordinari i suoi gesti, sono straordinarie le sue parole, è straordinaria la sua vita. Ma ancora di più lo sono la sua morte e la sua risurrezione, prova di un amore che non ha confini, infinito, senza barriera alcuna. C’è posto per tutti tra le sue braccia, tutti ci troviamo a casa nostra quando lui è in mezzo a noi. […]
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