don Luciano Vitton Mea – Commento al Vangelo del 30 Dicembre 2021

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โ€œโ€ฆIl bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di luiโ€ฆโ€

Lo stupore e il gaudio generato davanti a una grotta di Betlemme non si ferma lรฌ. Non รจ la festa di un momento, la gioia effimera di un attimo, ma la โ€œbaseโ€ per un lavoro continuo, duraturo nel tempo. Lโ€™inerme neonato che noi contempliamo perdutamente, e che ci guarda con ineffabile dolcezza, diventa per noi il punto di partenza per costruire una rinnovata comunitร  cristiana. Piena di vigore, perchรฉ lโ€™entusiasmo non รจ mai abbastanza. Piena di originalitร  che hanno ricevuto da questo bambino che regna in altro modo, con altri presupposti, con altri metodi. Dalla grotta di Betlemme si ritorna a casa propria, con la mente e il cuore riempiti di progetti, che perรฒ ci impongono amorevolmente una scelta: non piรน il mondo di prima, ma un mondo al futuro dove la novitร  รจ il Cristo stesso. Non piรน decisioni perchรฉ abbiamo sempre fatto cosรฌ, ma proponimenti cristiani, sentimenti cristiani, parole cristiane, gesti cristiani. Cristo davanti a tutto quindi e a tutti; con lโ€™impegno, per ognuno di noi, di mantenere questo stato di cose sempre, per quanto possiamo.[…]

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