don Luciano Vitton Mea – Commento al Vangelo del 26 Ottobre 2021

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“…..A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo posso paragonare? È simile a un granello di senape, che un uomo prese e gettò nel suo giardino; crebbe, divenne un albero…..”

La fiducia nella sorprendente possibilità del regno di Dio, che da piccolo seme diventa un grande albero, non si può improvvisare con pensieri magici o di successi che ci vedano come osservatori esterni, davanti a uno spettacolo che deve ancora iniziare. La Parola del Signore può essere compresa nella sua efficacia solo da chi se ne lascia coinvolgere, gustandola nel cuore e praticandola nella vita.

Gesù parla di vicende che gli occhi di chi crede veramente sanno riconoscere tra le pagine della vita quotidiana, dentro il senso profondo delle cose. In altri termini, la realtà è quella che è, ma chi ha fede non si ferma alla superfice: coglie il senso profondo delle cose e vi riconosce l’opera silenziosa e incessante dello Spirito del Signore che, oltre le apparenze porta avanti il suo disegno di salvezza per tutti noi. […]

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